Manifestazione pro-Pal, Pettineo (SIC): ‘Alcuni manifestanti in piazza solo per creare disordini. Solidarietà ai colleghi feriti’

“I gravissimi episodi di cui i nostri Colleghi sono stati vittime ieri, durante la manifestazione pro-Palestina a Roma, ci impongono una considerazione, che non può essere sottovalutata dal nostro Governo.
Il nostro amato Paese sta diventando ostaggio della più becera delinquenza, perché, per diversi anni, si è pensato esclusivamente a come tutelare i malfattori e mai a come tutelare chi difende questo Stato”. Lo afferma Luigi Pettineo, Segretario Generale del Sindacato dei Carabinieri SIC, che prosegue – “Come immaginavamo, molti dei partecipanti alla manifestazione sono scesi in piazza con il chiaro intento di inscenare una guerriglia urbana contro le Forze dell’Ordine, violare le ordinanze e creare disordini”.
“A nome mio e dell’Associazione che rappresento” – ha aggiunto – “esprimo vicinanza ai colleghi feriti e grande apprezzamento per aver gestito con equilibrio e fermezza una manifestazione NON AUTORIZZATA”.
“Fedeli, incondizionatamente, al giuramento prestato alla nostra Bandiera Italiana, e malgrado le enormi difficoltà, nessuno appartenente alle Forze dell’Ordine si è mai tirato indietro, continuando ad onorare la propria missione di professionista della sicurezza pubblica.
Nel condannare fermamente gli episodi a cui abbiamo dovuto assistere, ci auguriamo che chi di dovere tuteli chi ci tutela perché, ove la presenza del potere dello Stato viene meno, tutti possono diventare potenziali vittime di questa scellerata impunità” – conclude.

Fluminimaggiore, 6 ottobre 2024

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Il SIC incontra i Carabinieri della Presidenza della Repubblica

Nella mattinata del 3 Ottobre 2024, il Sindacato Indipendente Carabinieri ha tenuto un’assemblea sindacale a Roma, presso il Reparto Carabinieri della Presidenza della Repubblica.

L’auditorium ha apprezzato la cristallina lealtà e la disponibilità dei Dirigenti Nazionali e Regionali della nostra Organizzazione sindacale intervenuti all’evento.

Nel corso dell’assemblea, il Segretario Generale Luigi Pettineo ha illustrato le attività e le opportunità offerte dalla nostra Associazione sindacale, soffermandosi sulle attività sinora svolte, la situazione del rinnovo contrattuale, le finalità della legge 46 del 22 aprile 2023, le progettualità del SIC, l’illustrazione della tutela legale e gli sviluppi futuri del nostro progetto sindacale.

Numerosi i quesiti, a cui sono seguite, a cura del Direttivo Nazionale e Regionale del SIC, risposte esaustive.

Nel corso dell’assemblea sono stati trattati specifici argomenti tra cui l’assistenza e la tutela disciplinare e legale, l’assistenza ed il supporto psicologico, l’assistenza per il riconoscimento delle causa di servizio e dello status di vittime del dovere ed altre tematiche di interesse collettivo afferenti le condizioni lavorative del Carabiniere.

La progettualità e la circolarità informativa del SIC, aperta a tutti attraverso i nostri canali social, è stata particolarmente apprezzata.

Il confronto con i Colleghi del Reparto Carabinieri della Presidenza della Repubblica è stato estremamente proficuo perché ha consentito di acquisire le problematiche afferenti il benessere e le condizioni lavorative direttamente da chi è chiamato a tutelare il Presidente della Repubblica e chi opera all’interno del Palazzo del Quirinale.

Interessanti ed apprezzati gli interventi del Segretario Generale Aggiunto Andrea Calì, del Segretario Nazionale Giuseppe Quadrana, del membro del Direttivo Nazionale Massimo Mottola, del Segretario Generale Regionale Lazio Antonio De Prizio, del Segretario Provinciale Roma con delega alla scorta presidenziale Umberto Turchetta, del Segretario Provinciale Roma con delega Nucleo Quirinale Leonardo Mastrapasqua.
Il Moderatore dell’assemblea è stato il Segretario Regionale del SIC Sardegna Michele Tangianu, che, a sua volta, ha dato un contributo di notevole interesse collettivo afferente alle attività delle APCSM.

Tanti i Colleghi che hanno partecipato e aderito al progetto SIC.

Un particolare ringraziamento rivolgiamo al Comandante del Reparto Carabinieri della Presidenza della Repubblica, Colonnello Piero Sutera, per la calorosa accoglienza e per averci regalato qualche minuto di confronto prima di iniziare le attività assembleari.

Il SIC offrirà al Colonnello Piero Sutera una leale e fattiva collaborazione per il miglioramento delle condizioni lavorative dei Carabinieri da lui amministrati.

Al Signor Comandante del Reggimento Corazzieri, Colonnello Rino Coppola,
va la nostra incondizionata gratitudine per la disponibilità dimostrata verso il SIC.

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Carabiniere aggredito a Olbia nel corso di intervento per maltrattamento in famiglia. La vicinanza del SIC

Durante la scorsa notte, un equipaggio del Nucleo Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia è intervenuto presso l’abitazione di un’anziana donna perché vittima di maltrattamenti ad opera del figlio pregiudicato.

I Militari intervenuti per difendere l’anziana venivano, a loro volta, aggrediti dal giovane.
Uno dei Militari ha riportato la frattura esposta di un dito della mano ed è stato trasportato presso l’ospedale di Olbia.

Il Sindacato Indipendente Carabinieri ha più volte denunciato le interminabili aggressioni a danno dei Carabinieri.

La Segretaria Regionale del SIC Sardegna esprime vicinanza al Collega ferito, augurandogli pronta guarigione.

La Segreteria regionale SIC Sardegna

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Assemblea SIC presso il Reparto Carabinieri della Presidenza della Repubblica

Continua il grande successo delle assemblee che il SIC sta organizzando senza sosta su tutto il territorio nazionale.

Dopo l’importante riscontro degli ultimi incontri organizzati in Sardegna, si torna il prossimo 3 Ottobre con un importante appuntamento presso il Reparto Carabinieri della Presidenza della Repubblica.
I dettagli sono disponibili nella locandina.

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Sardegna, 25, 26 e 27 Settembre 2024. Il SIC incontra il personale dei Comandi Compagnia di San Vito (SU), Carbonia (SU) e Iglesias (SU)

Nelle mattinate del 25, 26 e 27 Settembre 2024, la Segreteria Regionale Sardegna del Sindacato Indipendente Carabinieri ha svolto le assemblee sindacali presso le Compagnie Carabinieri di San Vito (SU), Carbonia (SU) e Iglesias (SU).
Gli auditorium hanno apprezzato la cristallina lealtà e la disponibilità dei Dirigenti Nazionali e Regionali della nostra Organizzazione sindacale intervenuti all’evento.
Nel corso degli appuntamenti il Segretario Nazionale Francesco Piero Lo Iacono ed i Dirigenti Regionali del SIC Sardegna hanno illustrato le attività e le opportunità offerte dalla nostra organizzazione sindacale.
Presso il Comando Compagnia di Iglesias (SU) è stata particolarmente apprezzata la partecipazione del Segretario Generale Luigi Pettineo.
Numerosi i quesiti, a cui sono seguite, a cura del Direttivo Nazionale e Regionale del SIC, risposte esaustive.
Nel corso delle assemblee sono stati trattati specifici argomenti tra cui l’assistenza e la tutela disciplinare e legale, l’assistenza ed il psicologico.
Tematiche di interesse prioritario afferenti le condizioni lavorative del Carabiniere.
La progettualità e la circolarità informativa del SIC, aperta a tutti attraverso i nostri canali social, è stata particolarmente apprezzata.
Il confronto con i Colleghi delle Compagnie di San Vito, Carbonia e Iglesias è stato estremamente proficuo perché ha consentito di acquisire le problematiche afferenti il benessere e le condizioni lavorative direttamente da chi opera nel territorio.
Nelle specifiche competenze sono intervenuti, il Segretario Nazionale Francesco Piero Lo Iacono, Responsabile della comunicazione e dell’attività informativa e dell’assistenza ai giovani, il Segretario Generale Aggiunto Leonardo Pintus, il Segretario Regionale Michele
Tangianu, il Segretario Regionale Claudio Onnis, il Segretario Regionale Tommaso Gugliotta, il Segretario Provinciale di Nuoro Roberto Puggioni, il Segretario Provinciale di Sassari Marco Saderis ed i Segretari Provinciali di Cagliari Silvio Murru e Alessandro Salidu, rispettivamente riferimenti territoriali delle Compagnie di San Vito e Iglesias.
Tanti i Colleghi che hanno partecipato e aderito al progetto SIC.
Un particolare ringraziamento lo rivolgiamo ai Comandanti delle Compagnie di San Vito e Iglesias, Maggiore Massimo Meloni e Capitano Luigi Di Costanzo, per la calorosa accoglienza e per l’empatia ed apertura dimostrate.
Il SIC offrirà al Magg. Massimo Meloni ed al Cap. Luigi Di Costanzo una leale e fattiva collaborazione per il miglioramento delle condizioni lavorative dei Carabinieri da loro amministrati.
Al Signor Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Gen. B. Stefano Iasson, e al Signor Capo di Stato Maggiore della Legione Carabinieri Sardegna, Saverio Ceglie, va la nostra incondizionata gratitudine per la disponibilità dimostrata verso le APCSM.

Fluminimaggiore, 28 settembre 2024

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Violenza tra tifoserie nelle strade di Genova. Il SIC esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi feriti durante gli scontri.

Ieri a Genova, nelle immediate vicinanze dello stadio Ferraris, si sono verificati violenti scontri tra gli ultras del Genoa e quelli della Sampdoria, in vista del derby della Lanterna di Coppa Italia, in programma per le 21:00.

Da giorni in città si avvertiva una crescente tensione tra le due tifoserie, accompagnata da una serie di provocazioni che sono poi sfociate, all’ora di pranzo, in tafferugli nel quartiere di Marassi.

Due folti gruppi di tifosi ultras, moltissimi quali con il volto coperto da caschi, si sono affrontati con lanci di spranghe, bastoni, bottiglie e fumogeni.

Il contatto tra le due fazioni è stato evitato dall’intervento delle Forze dell’Ordine, che presidiavano l’area con uno schieramento imponente, in assetto antisommossa.

Le immagini diffuse sui vari social, mostrano gli ultras delle due tifoserie scagliarsi contro le Forze di Polizia con inaudita violenza utilizzando vari tipi di oggetti contundenti.

Purtroppo, abbiamo assistito ad una vera e propria guerriglia.
Il bilancio è di diversi Agenti che hanno riportato contusioni a caviglie, gambe e ginocchia, poiché sono stati colpiti da spranghe, bastonate e dal lancio di bottiglie di vetro.

In occasione come queste, ad avere la peggio sono sempre i Servitori dello Stato in divisa che, animati da altissimo senso del dovere, si adoperano per ristabilire l’ordine e la sicurezza pubblica nelle nostre citta.

Il SIC, fiducioso nella tempestiva applicazione delle previste misure sanzionatorie a carico degli ultras coinvolti, esprime vicinanza ai Colleghi feriti e ai loro familiari, augurando una pronta guarigione.

Fluminimaggiore, 26 settembre 2024

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Il SIC ricorda il sacrificio del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto

Il 23 settembre del 1943, il Vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo d’Acquisto si sacrificò per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe tedesche, nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

A questo valoroso Carabiniere è stata tributata la Medaglia d’Oro al Valore Militare, con la seguente motivazione: “Esempio luminoso d’altruismo, spinto fino alla suprema rinuncia della vita. Sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, era stato condotto dalle orde naziste, insieme con 22 ostaggi civili del territorio della sua Stazione, pure essi innocenti, non esitava a dichiararsi unico responsabile di un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così da solo e in modo impavido la morte, imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell’Arma”.

Il sacrificio di Salvo d’Acquisto assume un valore e un significato sempre più pregnanti e costituisce un simbolo al quale la nostra generazione guarda con rispetto, ammirazione e speranza.

Il SIC ricorda l’eroe Salvo d’Acquisto per l’adempimento fedele e generoso dei doveri del proprio stato sino all’estremo sacrificio.

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Violenti nubifragi in Emilia Romagna. Il SIC vicino ai Carabinieri impegnati nei servizi emergenziali e a quelli colpiti dalla calamità

Fluminimaggiore, 21 settembre 2024

AL SIG. COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Gen. C.A. Teo Luzi

Oggetto: Violenti nubifragi in Emilia Romagna. Il SIC vicino ai Carabinieri impegnati nei servizi emergenziali e a quelli colpiti dalla calamità.

Signor Comandante Generale,

l’Emilia Romagna è nuovamente alle prese con l’emergenza maltempo.
Negli ultimi giorni, a causa delle incessanti piogge e del conseguente innalzamento del livello dei fiumi, tantissime abitazioni, in vari Comuni della regione, sono state evacuate.

Nel corso della scorsa notte, la popolazione ha vissuto gli stessi momenti di terrore dello scorso anno, a causa del violento nubifragio che si è abbattuto su gran parte del territorio regionale e che ha provocato e continua a produrre ingenti danni.

Grave la situazione anche delle arterie di comunicazione, a causa delle frane che hanno raggiunto perfino luoghi non toccati nel 2023.

Fortunatamente questa volta non si registrano vittime, ma la priorità in queste ore è quella di salvare le persone attanagliate nelle abitazioni inondate dalle acque, molte delle quali hanno trovato la salvezza sui tetti delle loro case.

Scene apocalittiche che rimarranno indelebilmente impresse nelle menti della popolazione dell’Emilia Romagna. Una situazione di emergenza estrema.

Come sempre l’Arma dei Carabinieri è immediatamente intervenuta in soccorso della popolazione con un massivo schieramento di uomini e mezzi.
Sono in atto anche servizi antisciacallaggio da parte di tutti Reparti dell’Arma dei Carabinieri dei vari Comandi Provinciali.

Il SIC – SINDACATO INDIPENDENTE CARABINIERI esprime il suo plauso ai Carabinieri di qualsiasi ordine e grado che, in queste frenetiche ore, stanno affrontando l’emergenza nubifragio in Emilia Romagna.

A questi valorosi Carabinieri va la nostra riconoscenza ed ammirazione per il loro altissimo senso del dovere e per l’impegno dimostrato, che non conosce limiti di orario.

A tal proposito, il Comando Generale dell’Arma ha istituito la fondazione denominata “Fondo Assistenza Previdenza e Premi per il Personale dell’Arma dei Carabinieri”.

Tra le principali attività della Fondazione si annovera la concessione di sussidi ai militari che vivono momentanei stati di bisogno, per lo più derivanti da eventi, di qualsiasi natura, non prevedibili.

A causa del nubifragio abbattutosi in Emilia Romagna, tanti Carabinieri potrebbero avere subito ingenti danni alle loro abitazioni e a beni mobili.

Di conseguenza questa APCSM chiede a Lei, Signor Comandante Generale, un immediato intervento affinché venga attivato un fondo economico da parte del FAPP da destinare ai Carabinieri che potrebbero avere subito perdite materiali a causa del nubifragio.

Tale sostegno economico, di straordinaria valenza per l’eccezionalità dell’evento, ridurrebbe i disagi e le difficoltà che tanti Carabinieri e le loro famiglie stanno vivendo nei territori alluvionati.

Un aiuto economico come attestazione vera di vicinanza dell’Istituzione ai suoi “figli” meno fortunati.

Sono certo che Lei sig. Comandante Generale si adopererà per dare a questi Carabinieri il massimo sostegno.

Con deferenza.

 

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No all’innalzamento dell’età pensionistica per gli operatori delle Forze dell’Ordine. Lettera al Ministro della Difesa

Fluminimaggiore, 20 settembre 2024

AL SIG. MINISTRO DELLA DIFESA
On. Guido Crosetto

Oggetto: No all’innalzamento dell’età pensionistica per gli operatori delle Forze dell’Ordine

Nell’esclusivo interesse di tutelare i diritti dei nostri Associati, il Sindacato Indipendente Carabinieri desidera manifestare la propria contrarietà alle recenti notizie relative alla possibilità di un innalzamento, seppure su base volontaria, di due anni dell’attuale limite anagrafico (60 anni) per accedere alla pensione.

Vogliamo ricordare che la professione del Carabiniere richiede un indispensabile vigore fisico, che con il trascorrere degli anni, fisiologicamente si affievolisce.
Per svolgere servizi di ordine pubblico o di contrasto alla criminalità si è spesso esposti a stress psicofisico e a rischi che la sola esperienza di servizio non è sufficiente per affrontare al meglio.

L’innalzamento dell’età pensionistica ha inevitabili ripercussioni sulla sicurezza nazionale se non teniamo in debito conto il minore vigore fisico degli Operatori di Polizia dovuto all’elevata età anagrafica.

Il ritardato pensionamento comporterebbe, inoltre, un blocco del turnover poiché l’assunzione di nuovi giovani è legata, in via prioritaria, al pensionamento del personale anziano.
L’ulteriore innalzamento dell’età pensionistica creerebbe un blocco dei percorsi professionali interni dal momento che non si aprirebbero gli spazi necessari per i giovani per una loro progressione di carriera, con conseguenze negative per lo sviluppo economico che è strettamente legato anche al grado rivestito e ai relativi parametri stipendiali.

Si rischia anche un blocco della mobilità del personale.
La norma sulla specificità forze dell’ordine (Legge 183/10 – articolo 19), concepita proprio a salvaguardia delle peculiarità che riguardano la nostra professione, prevede che gli interventi di natura previdenziale possano essere concepiti solo con norme ad hoc e non attraverso interventi riguardanti la generalità del pubblico impiego.

Sulla base di quanto esposto, esterniamo il nostro dissenso all’innalzamento dell’età pensionistica che risulterebbe pregiudizievole per la salute dei nostri Associati.

Un deferente saluto.

 

 

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Sardegna, 16 Settembre 2024. Assemblea sindacale del SIC presso la Compagnia Carabinieri di Macomer (NU)

Nella mattinata del 16 Settembre 2024, il Sindacato Indipendente Carabinieri ha svolto un’assemblea sindacale presso la Compagnia Carabinieri di Macomer (NU).

L’auditorium ha apprezzato la cristallina lealtà e la disponibilità dei Dirigenti Nazionali e regionali della nostra Organizzazione sindacale intervenuti all’evento.

Nel corso dell’assemblea il Segretario Nazionale Francesco Piero Lo Iacono ed i Dirigenti regionali del SIC Sardegna hanno illustrato le attività e le opportunità offerte dalla nostra Organizzazione sindacale.

Numerosi i quesiti, a cui sono seguite, a cura del Direttivo Nazionale e Regionale del SIC, risposte esaustive.

Nel corso dell’assemblea sono stati trattati specifici argomenti tra cui l’assistenza e la tutela disciplinare e legale, l’assistenza ed il supporto psicologico.
Tematiche di interesse prioritario afferenti le condizioni lavorative del Carabiniere.

La progettualità e la circolarità informativa del SIC, aperta a tutti attraverso i nostri canali social, è stata particolarmente apprezzata.

Il confronto con i Colleghi di Macomer (NU) è stato estremamente proficuo perché ha consentito di acquisire le problematiche afferenti il benessere e le condizioni lavorative direttamente da chi opera nel territorio.

Nelle specifiche competenze sono intervenuti, il Segretario Nazionale Francesco Piero Lo Iacono, Responsabile della comunicazione e dell’attività informativa e dell’assistenza ai giovani, il Segretario Generale Aggiunto Leonardo Pintus, il Segretario Regionale Michele Tangianu, il Segretario Regionale Claudio Onnis, il Segretario Provinciale di Nuoro e riferimento territoriale di Macomer Roberto Puggioni e il Segretario Provinciale di Sassari Marco Saderis.

Tanti i Colleghi che hanno partecipato e aderito al progetto SIC.

Un particolare ringraziamento lo rivolgiamo al Comandante della Compagnia, Capitano Giovanni Maria Seu, per la calorosa accoglienza e per l’empatia ed apertura dimostrate.

Il SIC offrirà al Cap. Giovan Maria Seu una leale e fattiva collaborazione per il miglioramento delle condizioni lavorative dei Carabinieri da lui amministrati.

Al Signor Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Gen. B. Stefano Iasson, e al Signor Capo di Stato Maggiore della Legione Carabinieri Sardegna, Saverio Ceglie, va la nostra incondizionata gratitudine per la disponibilità dimostrata verso le APCSM.

 

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