Eccezionale convenzione SIC con i centri odontoiatrici DENTALCOOP Srl

Il SIC ha stipulato a favore dei propri iscritti e dei loro familiari di primo grado una eccezionale convenzione con i centri odontoiatrici DENTALCOOP presenti in numerose città d’Italia.
La convenzione prevede:
– prima visita odontoiatrica e consegna dell’eventuale piano di cura (con relativo preventivo), completamente gratuite;
– realizzazione di radiografia ortopanoramica gratuita (se richiesta dal medico per permettere una diagnosi più precisa e completa);
– riduzione del 10% rispetto al prezzo di listino per qualsiasi tipo di cura o trattamento con possibilità di usufruire di Finanziamenti a Tasso Zero fino a 36 mesi;
– seduta di igiene dentale professionale ad un prezzo convenzionato di soli € 45,00 (anziché € 65,00);
– ulteriori vantaggiose modalità di pagamento personalizzate.
Per usufruire della convenzione è necessario attivare online la card “SorrisoGold” inserendo il codice sconto che ti verrà comunicato dal tuo referente SIC.
Oppure recarsi presso i centri presentando la tessera sindacale SIC.
Le istruzioni per l’attivazione della card e l’elenco dei centri DENTALCOP sono nel documento allegato.

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Sostegno in favore dei militari dell’Arma dei Carabinieri nei territori colpiti dai nubifragi nel mese di maggio 2023. Il SIC scrive al Comandante Generale

AL SIG. COMANDANTE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Oggetto: Sostegno in favore dei militari dell’Arma dei Carabinieri nei territori colpiti dai nubifragi nel mese di maggio 2023.

Questa APCSM è consapevole che l’Arma dei Carabinieri, accanto alle molteplici attività istituzionali che è chiamata a ricoprire, esplica anche finalità di grande rilievo sociale e solidaristico, nei settori dell’assistenza e della previdenza in favore dei militari dipendenti e dei loro familiari.

A tal proposito, il Comando Generale dell’Arma ha istituito la fondazione denominata “Fondo Assistenza Previdenza e Premi per il Personale dell’Arma dei Carabinieri”.
Il D.P.R. n.109 del 16 febbraio 1964 ne ha riconosciuto la personalità giuridica ed approvato lo statuto, delineando le finalità della Fondazione ovvero: “… praticare qualsiasi attività che possa considerarsi idonea al raggiungimento di fini assistenziali e previdenziali nei confronti di tutti i militari di ogni ordine e grado dell’Arma dei Carabinieri…”.

Tra le principali attività della Fondazione, si annovera la concessione di sussidi ai militari che vivono momentanei stati di bisogno, per lo più derivanti da eventi, di qualsiasi natura, non prevedibili.

A causa dei nubifragi abbattutisi in diverse regioni italiane, tanti Carabinieri potrebbero avere subito ingenti danni alle loro abitazioni e a beni mobili.
I Carabinieri che vivono e prestano servizio nei territori devastati dalla furia del maltempo, con altissimo senso del dovere e profonda abnegazione, continuano a prestare assistenza e soccorso senza sosta alle popolazioni colpite dalla calamità, operando in situazioni di estrema criticità.

Il Segretario Generale aggiunto del SIC, nei giorni scorsi, si è recato in Emilia Romagna per portare conforto ai Carabinieri che operano in quella regione.
In relazione alle tragicità che tanti Carabinieri stanno vivendo a causa delle avverse condizioni metereologiche, questa APCSM chiede il suo intervento affinché venga attivato, un fondo economico da parte del FAPP da destinare ai Carabinieri che potrebbero avere subito ingenti danni materiali a causa del nubifragio.

Tale sostegno economico, di straordinaria valenza per l’eccezionalità dell’evento, ridurrebbe i disagi e le difficoltà che tanti Carabinieri e le loro famiglie stanno vivendo nei territori alluvionati.
Un aiuto economico come attestazione vera di vicinanza dell’Istituzione ai suoi “figli” meno fortunati.

Sono certo che Lei sig. Comandante Generale si adopererà per dare a questi Carabinieri il massimo sostegno.

Le porgo il mio deferente saluto.

Fluminimaggiore, 23 maggio 2023

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FESI 2022 IN PAGAMENTO A GIUGNO

Il 14 aprile u.s., il Signor Ministro della Difesa ha firmato il decreto per l’attribuzione dei compensi del Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali (FESI), relativo all’anno 2022, in favore di tutto il personale dell’Arma cd. “contrattualizzato” (da Carabiniere a Capitano).

Il Centro Nazionale Amministrativo, d’intesa con le Direzioni di Amministrazione e di Telematica, ha attivato le necessarie procedure per liquidare le spettanze al personale interessato con lo statino paga del mese di giugno.

Il decreto, ad eccezione della cd. effettiva presenza in servizio (non prevista poiché, come noto, non sono più disponibili le risorse accordate lo scorso anno per effetto della mancata “chiusura del contratto di lavoro” al 30 giugno 2021, come già indicato nella nota del 27 marzo u.s.), conferma il precedente impianto con le seguenti novità:
– incremento dei compensi destinati a tutto il personale di 66€/anno;

– attribuzione di un compenso specifico per i militari in servizio presso gli Squadroni Eliportati Carabinieri Cacciatori (30€/mese);

– accorda un emolumento una tantum in egual misura in favore di tutti i beneficiari (ad oggi, stimato in circa 70€/pro-capite) che sarà erogato auspicabilmente entro il corrente anno.

Da questo link è possibile scaricare la tabella con gli importi lordi: SCARICA LA TABELLA

 

Nelle ultime ore sta circolando una fake news secondo la quale l’ter del Decreto sarebbe stato sospeso a causa dei danni economici causati dai nubifragi di questi giorni.
IL SIC rassicura i colleghi sull’infondatezza di questa notizia.

Il SIC-SINDACATO INDIPENDENTE CARABINIERI incontra il COISP-COORDINAMEMTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA

La scorsa settimana, la Segreteria e Direttivo Nazionale e la Segreteria Regionale Lazio del SIC sono stati invitati dal Segretario Generale del COISP Dr. Domenico Pianese all’interno della loro sede legale a Roma.
In occasione di questo memorabile incontro, il Dr. Domenico Pianese ha voluto ricordare ai Segretari del SIC presenti l’importanza dei Sindacati nella Polizia di Stato.
Lo stesso si è soffermato sul valore della coesione che ogni Organizzazione Sindacale deve necessariamente avere.
Il gruppo è l’elemento cardine su cui costruire le fondamenta di una realtà sindacale in cui la tutela dei diritti degli Associati diviene lo scopo primario da perseguire.
Il successo è racchiuso nella volontà di ciascun componente di mettersi a disposizione, credendo fermamente nel progetto per il conseguimento degli scopi prefissati ovvero la tutela dei diritti di ogni Carabiniere iscritto.
Il Dr. Domenico Pianese ha condiviso con la Segreteria Nazionale del SIC la sua sperienza ultratrentennale nella tutela dei diritti dei Poliziotti e le lotte sostenute dal COISP per migliorarne le condizioni lavorative ed accrescere il benessere degli iscritti.
Un impegno incessante che è stato ripagato dalla fiducia di tantissime Donne ed Uomini della Polizia di Stato.
Indimenticabili le sue parole: “QUANDO CREAMMO IL COISP ERAVAMO SOLO CINQUE ISCRITTI. IL COISP OGGI È IL TERZO SINDACATO DELLA POLIZIA DI STATO, PRIMO PER NUMERO DI ASSOCIATI A ROMA E A PALERMO, CON 13000 ISCRITTI”.
Il SIC, all’atto della sua nascita, contava 80 soci Fondatori che, da subito, hanno creduto in questo meraviglioso progetto, in cui la componente umana la fa da protagonista.
Dopo appena sei settimane dalla data di inizio della sua attività, il SIC vanta 500 iscritti.
L’impegno, la passione, la fiducia e la partecipazione attiva di ogni singolo Associato sono la migliore strategia per raggiungere eccellenti risultati e per crescere insieme.
Ringrazio coloro che hanno da subito creduto in questo ambizioso progetto.
Un sincero e deferente ringraziamento al Segretario Generale del COISP Dr. Domenico Pianese per la calorosa accoglienza e per le significative parole che ha voluto dedicare al SIC – SINDACATO INDIPENDENTE CARABINIERI.

Estensione della nuova linea uniformologica ai Carabinieri in servizio presso sedi ed enti istituzionali. Il SIC scrive al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri

Fluminimaggiore, 19.05.2023

AL SIGNOR COMANDANTE GENERALE
DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Oggetto: Estensione della nuova linea uniformologica ai Carabinieri in servizio presso sedi ed enti istituzionali

Egregio Comandante,
Nell’ottica della collaborazione per la tutela dei diritti finalizzata a garantire la sicurezza dei Carabinieri, questa APCSM in considerazione al gruppo di studio fatto con la nostra Segreteria Regionale Lazio, le trasmettiamo quanto segue.

Esiste un abbigliamento giusto per ogni professione e, solitamente, gli abiti da lavoro possono essere funzionali alla propria attività o di semplice rappresentanza, per comunicare l’appartenenza ad una specifica Istituzione.

Il Ministero del Lavoro sancisce le tre funzioni più importanti che svolgono le divise e qualsiasi altro tipo di abbigliamento da lavoro (circolare n. 34 del 29 Aprile 1999):
– È un elemento distintivo dell’Ente in cui si lavora;
– Rappresenta una protezione per la salute e la sicurezza del lavoratore, per evitare infortuni e incidenti;
– Protegge gli indumenti personali dall’usura nell’espletare il proprio lavoro.

Perché è importante la divisa: non solo estetica, ma anche sicurezza sul lavoro.

Le divise devono necessariamente suggerire professionalità ed eleganza, prediligendo la comodità e la  funzionalità in particolare per l’espletamento dei servizi armati di vigilanza.

Gli indumenti devono assicurare una perfetta igiene, comodità ed efficienza.

L’abbigliamento deve essere traspirante e facile da pulire, quindi si preferisce la funzionalità all’estetica.
Se in alcuni settori la divisa ha carattere strettamente rappresentativo, in altri è fondamentale.
La divisa costituisce anche un  mezzo di sicurezza per il lavoratore.
La divisa, quindi, in alcuni casi è un salvavita per il lavoratore e protegge la sua salute e l’abbigliamento da lavoro adeguato riduce gli infortuni sul lavoro.

Diversi reparti indossano, tutt’ora, divise con fondina in cuoio cassettata posizionata di fatto sulla sinistra (per destri), creando inimmaginabili difficoltà in caso di rapido ed immediato approntamento al tiro.
In molti campi di tiro il porto/estrazione dell’arma dal lato debole (cross draw) non è consentito, in quanto l’estrazione dell’arma costringe l’Operatore a puntarla verso aree non interessate al tiro o, nella peggiore ipotesi,  si finisce per rivolgerla verso Colleghi o Civili, prima di andare in mira per fronteggiare o controbattere la minaccia. Il personale che svolge qualsivoglia servizio armato deve indossare appropriata uniforme ed equipaggiamento che garantiscono la massima funzionalità e sicurezza.

Per le ragioni di cui sopra, il SIC chiede di esaminare l’opportunità di estendere la nuova linea uniformologica anche ai Reparti del Quirinale, della Camera, del Senato, dei vari Ministeri, al fine di assicurare ai Militari di espletare la vigilanza armata con divise più funzionali e sicure rispetto a quelle attualmente in donazione, consentendo agli stessi si potersi difendere senza alcuna inerzia in caso di imprevedibile attacco e in tempi ragionevolmente più brevi rispetto alle fondine cassettate.

Tale equipaggiamento assicurerebbe l’attuazione delle tanto acclamate tecniche di addestramento al tiro stabilite dalla pubblicazione “A1” che non prevede più l’uso di fondine cassettata ma di sole fondine ad estrazione rapida.

Il summenzionato  equipaggiamento porterebbe l’Operatore ad applicare concretamente ciò per cui si addestra senza inerzie scaturite da equipaggiamenti operativi destinati esclusivamente a servizi che non hanno caratteristiche di pronta operatività.

L’adozione del nuovo equipaggiamento e della nuova uniforme garantirebbe l’applicabilità delle nuove posizioni e ingaggio al fuoco in sostituzione di quelle precedenti, fortemente stigmatizzate per la limitata  operatività e per la loro pericolosità nelle fasi di approntamento ed utilizzo.

Fiduciosi in un tempestivo intervento, il SIC rimane i  attesa di un cortese cenno di riscontro alla presente.

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Il SIC-Sindacato Indipendente Carabinieri ringrazia tutti i Carabinieri impegnati nell’emergenza nubifragi

In queste ultime ore si sono registrati significativi capovolgimenti a carattere temporalesco che hanno colpito diverse Regioni italiane, provocando lo straripamento di fiumi e di corsi d’acqua con ingenti danni. Nubifragi che hanno esposto la popolazione civile a grave e concreto pericolo.
L’Arma dei Carabinieri, ancora una volta, si è resa protagonista nelle attività di soccorso in favore delle varie comunità colpite dalla calamità.
Numerosi gli interventi per estrarre civili dalle abitazioni inondate dal fango e dall’acqua.
Il soccorso pubblico è la vera vocazione del Carabiniere.
Il SIC vuole esprimere il suo apprezzamento a tutti i Carabinieri che in questi giorni, incuranti dei pericoli e senza sosta, si sono prodigati per salvare numerose vite umane, accrescendo cosi i sentimenti di stima e di ammirazione di tutti gli Italiani verso la nostra Istituzione.
L’Arma dei Carabinieri in questi giorni ha mostrato il suo più vero valore ovvero la vicinanza ed il diuturno servizio verso chi soffre ed ha bisogno di aiuto.
A ciascun Carabiniere giunga il mio più sincero ed accorato ringraziamento per l’incessante lavoro svolto.

Il Segretario Generale
Luigi Crocifisso Pettineo

Il SIC piange la tragica scomparsa della collega Emily Vegliante

Il SIC si stringe al dolore dei familiari e dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto (BO) per la tragica scomparsa del Carabiniere Emily Vegliante, anni 24, tragicamente scomparsa a causa di un incidente stradale occorso nel tardo pomeriggio di ieri 11/05/2023 a Cento (FE).
Oltre ad essere una giovane Carabiniera animata dai profondi valori militari e civili, Emily era anche una Mamma amorevole.
A te, cara Emily, va il pensiero di tutto il SIC.
Un affetto spontaneo per te che eri una Mamma e Carabiniere solare e benvoluta.
Sarai sempre presente nei ricordi dei tuoi fratelli d’armi e di tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerti.