Valledoria (SS), ennesima aggressione in danno dei Carabinieri. SI ASSEGNI URGENTEMENTE IL TASER AI MILITARI DELL’ARMA TERRITORIALE. Risposta dell’Amministrazione

L’Amministrazione ha risposto alla nostra nota dello scorso 21 Giugno, nella quale, a fronte del reiterarsi di aggressioni ai danni dei nostri colleghi, chiedevamo al Comandante Generale di volere disporre l’assegnazione del TASER a tutti i Militari dell’Arma territoriale.

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Non si cancelli il ricordo del luogo della strage di “Perde Semene” in Chilivani (SS). Il SIC su La Nuova Sardegna

I contenuti della lettera inviata dal SIC al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, con l’appello ad intervenire affinchè si tuteli il luogo dell’eccidio dell’Appuntato Ciriaco Carru e del Carabiniere Scelto Walter Frau (Medaglie d’oro al valor militare) sono stati ripresi oggi dal quotidiano La Nuova Sardegna.

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Non si cancelli il ricordo del luogo della strage di “Perde Semene” in Chilivani (SS). Il SIC scrive al Comandante generale

Fluminimaggiore (CA), 13 luglio 2023

AL SIGNOR COMANDANTE GENERALE
DELL’ARMA DEI CARABINIERI

OGGETTO: Medaglie d’oro al valor militare Appuntato Ciriaco Carru e Carabiniere Scelto Walter Frau, alla memoria. Non si cancelli il ricordo del luogo della strage di “Perde Semene” in
Chilivani (SS).

Egregio Comandante,
come riportato nelle prime righe dell’articolo del quotidiano La Nuova Sardegna del 12 luglio 2023, “il ricordo si coltiva dalle radici, partendo dai luoghi, dal rispetto che si deve a chi ha
dato la propria vita per difendere i diritti e la legalità”. Questa APCSM si è sempre dimostrata particolarmente vicina ai familiari di chi ha dato la propria vita per servire lo Stato.
Le Vittime del Dovere, quali servitori dello Stato, rappresentano il prezioso patrimonio etico della nostra Nazione poiché hanno, spesso consapevolmente, donato la propria vita per affermare i principi di legalità e giustizia.
Ad oggi, sia l’Anas sia il Comune di Ozieri (SS) non hanno dato alcuna risposta alle richieste delle famiglie dei militari uccisi sulla realizzazione di un’area di sosta nella nuova strada Sassari-Olbia, nei pressi del monumento eretto a memoria della strage di Chilivani del 16 agosto 1995, dove vennero barbaramente trucidati l’Appuntato Ciriaco Carru ed il Carabiniere Scelto Walter Frau.
Risulta che sia stato interessato anche l’ufficio preposto della Regione Autonoma della Sardegna che, a tutt’oggi, non ha fornito risposta.
Una minore attenzione e sensibilità a quanto richiesto ferisce una volta di più i familiari e congiunti dei militari caduti e la stessa Arma dei Carabinieri, e, soprattutto, offende ed umilia la coscienza civile della comunità sarda che, al pari di quella nazionale, vede nell’Arma dei Carabinieri una Istituzione – Simbolo dello Stato a difesa e al servizio del cittadino.
Uno Stato che dimentica chi lo ha servito fino all’estremo sacrificio o, ancora, si limita ad affermazioni di vuota e generica retorica in occasione di cerimonie funebri o commemorazioni ufficiali, non può considerarsi credibile e meritevole della fiducia dei cittadini se non ritenga necessario ed urgente accogliere la richiesta formulata dai familiari dei due Carabinieri uccisi a Chilivani (SS).
Il SIC chiede a Lei Sig. Comandante un intervento presso i competenti uffici ministeriali per la tempestiva risoluzione di quanto segnalato, perché il sacrificio dei nostri Colleghi sia degnamente ricordato.

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Esercitazioni di tiro a quasi 40° sotto il sole: quando l’amministrazione è più sensibile di certi sindacati

Lo scorso 8 Luglio, raccogliendo le lagnanze di alcuni nostri iscritti, eravamo intervenuti presso il Comando Generale dell’Arma per segnalare le condizioni climatiche nell’ambito delle quali venivano svolte le esercitazioni di tiro presso il poligono all’aperto di Abbasanta.

A seguito di quanto da noi evidenziato, apprendevamo che il Comando Legione aveva sospeso la programmazione di dette attività.

E, fino a qui, la vicenda potrebbe essere una storia a lieto fine.
Una storia dove un Sindacato come il SIC, svolge la propria attività di tutela del benessere e della salute dei Carabinieri ed un’Amministrazione attenta e ricettiva accoglie gli spunti costruttivi di chi è delegato a fornirglieli.

Sennonché…due giorni dopo leggiamo una nota di un’altra associazione, dall’irridente titolo “Un posto al sole”, che attacca il nostro operato e ne ribalta il senso, adducendo argomentazioni nel miglior caso infondate.

In questa nota si sostiene, ad esempio, che le attività di tiro del 7 Luglio erano le ultime calendarizzate e che, quindi, il nostro intervento era stato inutile.
Peccato che la documentazione in nostro possesso dimostra che altre due esercitazioni erano programmate per il 13 ed il 20 Luglio e che solo grazie all’interessamento del SIC sono state sospese, risparmiando a tanti colleghi pesanti disagi e pericoli per la loro salute.

Sempre nella stessa nota si sostiene che, nell’ambito delle esercitazioni in questione, solo la parte pratica veniva svolta sotto il sole, mentre la parte teorica si teneva all’ombra…

All’ombra di cosa, ci chiediamo noi. Visto che il poligono di Lago Omodeo (Abbasanta), per un’area estesissima è completamente privo di vegetazione e ripari artificiali (si vedano, per curiosità, le immagini su Google Maps).

Sempre in quel comunicato, ci si affretta a difendere l’operato degli Istruttori di tiro e ad esaltarne la professionalità.

Noi abbiamo letto e riletto il nostro stesso intervento presso il Comando Generale, per individuare il punto esatto in cui nominavamo gli istruttori di tiro, o ne discutevamo le capacità.

Ebbene, non ne abbiamo trovato traccia.

E non ne abbiamo trovata perché nel nostro intervento l’operato degli istruttori esulava completamente dall’argomento e non è stato minimante tirato in ballo!

La nostra nota non fa menzione degli istruttori e non ne lede l’indiscussa professionalità.

Pensandoci bene, ad essere lesi dalla sospensione delle attività di tiro sono gli interessi economici di alcuni di questi istruttori…da questo punto di vista, l’elegia fatta dagli autori di “Un posto al sole” assumerebbe un senso.

Proseguendo, ci piacerebbe evidenziare che chiedere per i nostri colleghi le condizioni lavorative migliori possibili non significa screditarne le capacità o metterne in discussione il sempiterno senso del Dovere.

Ogni donna e ogni uomo dell’Arma è sempre pronto a qualunque sacrificio.
Ma solo ove strettamente necessario.

Intendiamo dire che in qualunque situazione si possano gestire le cose in maniera più intelligente, sottoponendo i colleghi solo ai disagi ed ai sacrifici DAVVERO inevitabili, è dovere dell’Amministrazione e dei bravi sindacati lavorare in quella direzione.

Già…i bravi sindacati!

Quelli dove il posto al sole si guadagna grazie al duro lavoro, alle nuove idee, con la politica del bene dei colleghi e non di se stessi. Quelli dove non si scrive spinti da livore verso persone scomode, ma solo mossi da spirito costruttivo. Quelli dove si conserva spazio per i giovani, che sono il futuro. E non si resta aggrappati ad una poltrona anche dopo la pensione.

Bene.

In questa sede abbiamo voluto rispondere a quanto di tragicomico si rileva nella nota in questione.

A ben altri tipi di rilievi che abbiamo riscontrato nella stessa nota annunciamo da subito  che risponderemo in più opportune sedi.

In conclusione, non possiamo che ribadire l’incondizionato apprezzamento verso la nostra Amministrazione, nelle persone dei componenti della sua scala gerarchica, che hanno voluto e saputo recepire le nostre osservazioni, agendo di comune intento per il bene superiore dell’Arma e dei suoi servitori.

La Segreteria regionale SIC Sardegna

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Lago Omodeo (Abbasanta), esercitazioni di tiro a quasi 40° sotto il sole. Il SIC scrive al Comandante Generale

Oggetto: Lago Omodeo (Abbasanta), esercitazioni di tiro a quasi 40° sotto il sole

Egregio Comandante,
come Associazione Sindacale ci siamo prefissati quale obiettivo primario quello di tutelare gli interessi dei nostri colleghi, non per ultimi quelli riguardanti la loro incolumità ed il loro benessere fisico.

Questa Segreteria Nazionale ha appreso che in data 07 luglio u.s, nell’ambito delle attività addestrative del Comando Legione Carabinieri Sardegna, si è svolta una sessione di addestramento al tiro presso il Poligono a cielo aperto di Abbasanta – località Lago Omodeo, riservata al personale effettivo presso Sezioni e Aliquote Radiomobili di vari Comandi dislocati su tutto il territorio isolano.

Ebbene, in quella giornata si sono registrate temperature comprese tra 24° e 39°.

Questa Segreteria ritiene che l’effettuazione delle esercitazioni presso il succitato Poligono nella stagione estiva, a causa delle elevate temperature stagionali ed in totale assenza di ripari, possano nuocere gravemente alla salute dei partecipanti.

Lavorare sotto il sole espone infatti gli operatori a numerosi rischi per salute derivanti dallo stress termico a cui sono sottoposti, innalzando altresì, la probabilità di ricorrenza di infortuni, causati della possibile perdita di attenzione e lucidità.

Ricordiamo che l’esercitazione di tiro comprende varie fasi: scaricamento dell’arma, lezione teorica ed esercitazione pratica, svolte in “riprese” o gruppi di circa 6 militari.
Un’attività temporalmente estesa, che tutto il personale deve effettuare sotto il sole, senza la presenza di ombra, poiché l’area è sprovvista di vegetazione o di altra protezione.
Senza contare che tale condizione riguarda anche il personale in attesa del proprio turno.

Per quanto sopra esposto, questa Segreteria chiede che vengano sospese nella Legione Sardegna le esercitazioni di tiro ove non sia possibile operare in condizioni ambientali favorevoli, che permettano di svolgere in sicurezza e in condizioni meno afflittive queste attività addestrative.

In attesa di urgente riscontro cogliamo l’occasione per rinnovare la nostra più profonda stima.

La Segreteria Nazionale

 

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Convenzione SIC con Janas Rent per noleggio gommoni in autonomia ed escursioni con skipper

Il S.I.C. ha stipulato per la stagione 2023/2024, una convenzione con la Janas Rent di si Sniscola (NU) , società per i servizi turistici, per il noleggio gommoni in autonomia ed escursioni con skipper.
L’offerta consiste in uno sconto di euro 30 sui prezzi di listino per la locazione dei gommoni in autonomia ed un 10% per le escursioni con skipper.
Si precisa che i costi indicati sul listino del noleggio, sono da intendersi “a partire da” in quanto la società ha un parco gommoni diversificato.
Si raccomanda per eventuali prenotazioni di contattare i referenti della Società per avere un preventivo personalizzato ai seguenti contatti:
· Giulio 331/7415973;
· Emanuel: 349/5149909.
La Convenzione è estesa anche a coniugi e figli degli associati.

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Prosegue il ciclo di assemblee sindacali SIC su tutto il territorio nazionale

Non conosce sosta l’attività che il SIC sta ponendo in essere per illustrare a tutti i colleghi il nostro grande progetto sindacale e discutere di tanti temi particolarmente sentiti.
I prossimi incontri previsti sono i seguenti:
11 Luglio 2023 – dalle 10 alle 12: Comando Compagnia CC di Spilimbergo (PN)
13 Luglio 2023 – dalle 10 alle 12: Compagnia CC di Tarvisio (UD)
14 Luglio 2023 – dalle 10 alle 12: Compagnia CC di Tolmezzo (UD)
20 Luglio 2023 – dalle 10 alle 12: Comando Legione CC Abruzzo
Maggiori informazioni nel flyer disponibile qui sotto!

I Carabinieri del ROS donano il premio per la cattura di Messina Denaro ai piccoli pazienti malati di tumore. Plauso del SIC

Con la cattura del super latitante Matteo Messina Denaro da parte dei Carabinieri del Ros si è scritta una pagina di storia nella lotta alla mafia. Latitante da venti anni, condannato all’ergastolo per decine di omicidi, tra i quali quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, per le stragi del ’92 e gli attentati del ’93.
Questi instancabili Servitori dello Stato hanno voluto scrivere una ulteriore meravigliosa pagina di storia che rimarrà impressa nel cuore di tutti i Palermitani. I Carabinieri della Sezione CrimOr del ROS di Palermo hanno trasformato la cattura del numero uno di Cosa Nostra in qualcosa di tangibile per la collettività siciliana, decidendo di devolvere l’intero premio a loro destinato per donare due letti per i bambini malati e ricoverati nell’unità operativa di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Civile di Palermo.
Non dimentichiamo che la lotta alla mafia annovera numerose vittime tra i Servitori dello Stato e tra questi il SIC ricorda con commozione e deferenza il Maresciallo Capo Filippo Salvi della Sezione CrimOr del ROS di Palermo.
Il SIC esprime ai Carabinieri della Sezione CrimOr del ROS di Palermo le più fervide congratulazioni per l’encomiabile operato e per la strabiliante generosità verso chi soffre per gravi patologie oncologiche.
A voi Carabinieri della Sezione CrimOr il nostro grazie.

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