Vertice “G7” – Borgo Egnazia, 13-15 giugno 2024. È il momento di fare chiarezza su tutto quello è accaduto

SIC/CG10-2024 Fluminimaggiore, 18 Giugno 2024

AL SIG. COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Gen. C.A. Teo Luzi

Oggetto: Vertice “G7” – Borgo Egnazia, 13-15 giugno 2024.
È il momento di fare chiarezza su tutto quello è accaduto.

Preg.mo sig. Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri,

nell’esclusivo interesse di tutelare il benessere dei nostri Associati e in un clima di leale collaborazione, chiediamo il suo autorevole intervento perché venga fatta chiarezza su quanto accaduto nel “G7” ed in particolare sull’organizzazione logistica dell’evento.

Il vertice internazionale “G7” è appena terminato.
Grazie al lodevole impegno di tanti Servitori dello Stato non si sono registrate criticità.
L’evento ha avuto un felice epilogo, grazie all’altissimo senso di responsabilità e spiccata professionalità dimostrata da tutti i Carabinieri impiegati nel delicato compito di vigilanza e di sicurezza.

A conclusione di questo importante evento, è necessario confrontarsi per analizzare le molteplici problematiche registrate e gli innumerevoli disagi che i Carabinieri hanno dovuto sopportare/fronteggiare, soprattutto nelle fasi iniziali mentre soggiornavano all’interno della nave da crociera “Goddess of The Night”, che di positivo aveva solo il nome mentre si è rivelata essere un girone infernale dantesco.

Sig. Comandante Generale, ci chiediamo se, nel mese di maggio 2024, si siano svolti incontri tra lo Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri e le Autorità Governative e della Provincia di Brindisi per l’organizzazione logistica dell’evento e per garantire idonei alloggiamenti ai Carabinieri e tra questi anche le Donne e gli Uomini iscritti al SIC.

Semmai vi fossero stati degli incontri, come mai non sono state invitate le APCSM iscritte all’Albo Ministeriale, peraltro come avvenuto in passato per altre tematiche?

La giustificata forte delusione dei nostri Colleghi per il trattamento ricevuto non è stata provocata, tuttavia, soltanto dalle gravi disfunzioni alloggiative e sanitarie rilevate negli ambienti della nave, ma ha trovato nutrimento in tutte le fasi che hanno caratterizzato l’arrivo in contemporanea di oltre 2.000 Operatori di polizia nella struttura che li doveva accogliere.

Attraverso numerose segnalazioni che abbiamo ricevuto, è stata riscontrata una totale assenza da parte di chi era tenuto a curare le operazione di check-in.

Un’organizzazione inadeguata che ha costretto i Colleghi a fare molte più ore di fila prima di avere indicazioni sulla cabina che li doveva ospitare … per poi, in diversi casi, trovarla occupata da altri e quindi dovere ricominciare da capo.

Il disastro è esploso in tutta la sua drammaticità… lasciando alla improvvisazione e disorganizzazione la gestione di quella che era divenuta una vera emergenza.

Il SIC vuole ringraziare il Comandante di Legione Puglia e i suoi Comandanti Provinciali e territoriali, che alla fine vi hanno messo la faccia, adoperandosi per reperire con solerzia una alternativa dignitosa per i Carabinieri. Gesto, questo, particolarmente apprezzato da tutti i colleghi.

Signor Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, per quanto accaduto, ai Carabinieri comandati a svolgere un particolare servizio e a chi li rappresenta riteniamo sia doveroso dare dei chiarimenti.

Pertanto Le chiediamo, di voler programmare un incontro che abbia come finalità un costruttivo ed approfondito confronto con il SIC le altre APCSM che ne abbiano interesse.

In attesa di cortese riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Con sincera e profonda stima,

 

 

 

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Arresto di un presunto duplice omicida nel casertano. Plauso del SIC per l’operato dei Colleghi

Lo scorso sabato 15 Giugno si è consumato nel casertano un grave fatto di sangue, che ha visto un 55enne uccidere a colpi di arma da fuoco due fratelli, al culmine di quello che a prima vista era sembrato un diverbio stradale.

Dopo l’omicidio, l’uomo ha tentato di dileguarsi a bordo della sua autovettura, ma è stato inizialmente intercettato da una pattuglia della Sezione Radiomobile di Marcianise e poi, al termine di un rocambolesco inseguimento, rintracciato e catturato dagli uomini della Sezione Operativa di Marcianise con il supporto di diversi reparti del Provinciale di Caserta.

I primi accertamenti hanno permesso di ipotizzare che alla base del duplice omicidio ci sia un conflitto di carattere economico.

Il SIC esprime il suo vivissimo apprezzamento per l’operato di tutti i Carabinieri coinvolti nella cattura dell’uomo per il duplice omicidio.

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Vertice G7 Puglia, 13-15 Giugno 2024, conferimento di un “attestato di merito” con relativo “nastrino” per il personale dell’Arma dei Carabinieri

Fluminimaggiore, 11 Giugno 2024

AL SIG. COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Gen. C.A. Teo Luzi

Oggetto: Vertice G7 Puglia, 13-15 Giugno 2024 – Conferimento di un “attestato di merito” con relativo “nastrino” per il personale dell’Arma dei Carabinieri.

Preg.mo Sig. Comandante Generale,
migliaia di Donne e Uomini dell’Arma dei Carabinieri si trovano già in Puglia ove, da giovedì 13 a sabato 15, sono chiamati a garantire il regolare svolgimento dell’importante vertice internazionale del G7 e la sicurezza dei Capi di Stato e di Governo dei sette Stati membri, oltre al Presidente del Consiglio Europeo e alla Presidente della Commissione Europea in rappresentanza dell’Unione Europea che vi parteciperanno, e delle rispettive delegazioni.

Dobbiamo assolutamente evidenziare il notevole sforzo, non solo professionale, che i nostri Colleghi saranno chiamati a profondere.

È già ben noto il forte disagio che gran parte degli stessi stanno patendo sin dal loro arrivo a causa di una organizzazione logistica che ha evidenziato delle criticità, con conseguente ricaduta negativa sul morale e benessere dei Militari.

Le chiediamo di volere valutare favorevolmente, sin da adesso, l’istituzione ed il conferimento di un “attestato di merito” con relativo “nastrino” per tutti i Carabinieri impegnati nei servizi correlati al citato G7. Questi Carabinieri, con spirito di abnegazione, elevato senso di responsabilità e spiccata capacità professionale, espleteranno i delicati servizi di vigilanza e protezione per la durata dell’importante evento.

In attesa di un cortese riscontro, l’occasione è gradita per formulare deferenti saluti.

Con incondizionata stima ed ammirazione.

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Le Organizzazioni Sindacali dell’Arma Carabinieri escluse dal confronto per l’organizzazione logistica del G7. Lettera al Ministro della Difesa

Fluminimaggiore, 10 Giugno 2024

AL SIG. MINISTRO DELLA DIFESA
On. Guido Crosetto

Oggetto: Le Organizzazioni Sindacali dell’Arma Carabinieri escluse dal confronto per l’organizzazione logistica del G7.

 

Onorevole Signor Ministro,

nel mese di Maggio 2024, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha incontrato le sigle sindacali della Polizia di Stato per confrontarsi sugli aspetti logistici relativi al G7.
In occasione di questi incontri, le sigle sindacali della Polizia di Stato hanno ricevuto ampie assicurazioni sulle ottimali condizioni alloggiative riservate al personale rappresentato.

Il G7 prevede l’impiego di oltre 2.000 Carabinieri che stanno alloggiando all’interno di navi da crociera ormeggiate nel porto di Brindisi.
La situazione alloggiativa nelle navi risulterebbe non decorosa e ai limiti della decenza.

A differenza delle sigle sindacali della Polizia di Stato, le Organizzazioni sindacali dell’Arma dei Carabinieri non sono state invitate a partecipare alle attività propedeutiche svoltesi lo scorso Maggio.

Il mancato coinvolgimento delle APCSM dell’Arma dei Carabinieri è ingiustificabile perché parliamo di condizioni lavorative e di sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro e dei locali ove gli stessi devono soggiornare.

Riteniamo che sia di fondamentale importanza ed irrinunciabile il confronto diretto tra le Organizzazioni Sindacali e le Istituzioni, allorquando si trattano argomenti di interesse collettivo afferenti la sicurezza ed il benessere dei Carabinieri.

On. Guido Crosetto, vogliamo ricordare a tutte le figure Istituzionali che le APCSM sono state volute dal Legislatore per tutelare i diritti del personale militare e la mancata partecipazione delle stesse ai tavoli tecnici in cui si parla del benessere dei Militari costituisce una limitazione all’esercizio dell’attività sindacale.

Le APCSM sono nate per confrontarsi con le Istituzioni al fine di migliorare le condizioni lavorative della Compagine Militare, in un rapporto di leale e fattiva collaborazione.

Siamo certi, Signor Ministro della Difesa, che le criticità di natura logistica, registratesi sinora all’interno delle navi che ospitano i nostri Associati, troveranno tempestiva risoluzione.

Auspichiamo per il tratto a venire che le Organizzazioni Sindacali militari vengano tenute in considerazione per tutto ciò che riguarda il benessere e le condizioni lavorative degli iscritti.

Con sincera stima.

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Mogli dei Carabinieri di serie A e mogli dei Carabinieri di serie B. Trasparenza e parità di trattamento tra le APCSM. Aspetti deontologici

Fluminimaggiore, 6 Giugno 2024

AL SIG. COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Gen. C.A. Teo Luzi

Oggetto: Mogli dei Carabinieri di serie A e mogli dei Carabinieri di serie B. Trasparenza e parità di trattamento tra le APCSM. Aspetti deontologici.

Sig. Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri,

vogliamo sottoporre alla sua attenzione una discrasia verificatasi in occasione della cerimonia del 210^ anniversario della fondazione della nostra amata Istituzione.

L’espressione “predicare bene e razzolare male” appare quanto mai calzante per quello che le rappresenteremo.
Tutti conosciamo il significato di questa espressione.
La si attribuisce all’atteggiamento di una persona che sembra giusta e onesta nel parlare, ma si comporta in modo ben diverso, mostrando un’evidente dissonanza “fra il dire e il fare”.

In occasione della cerimonia del 210° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, tenutasi nella Caserma “Salvo d’Acquisto” a Roma, il Segretario Generale del SIC e altro Dirigente hanno notato la presenza nella tribuna presidenziale di una civile seduta a fianco al Segretario Generale dell’USIC, sig. Antonio TARALLO, e precisamente nei posti riservati esclusivamente ai Militari che rivestono cariche dirigenziali in seno alle APCSM.

La persona seduta a fianco del Segretario Generale dell’USIC risulta essere la moglie dello stesso sig. Antonio TARALLO.

In data 01 Giugno 2024, in occasione dell’avvicendamento nella carica del Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, non è stato consentito l’accesso di un Dirigente nazionale del SIC nella sala del Comando Generale ove si stava svolgendo la cerimonia, perché era stata autorizzata solo la presenza dei Segretari Generali Nazionali delle varie Organizzazioni sindacali.

Il SIC chiede se sia deontologicamente corretto attuare una disparità di trattamento nell’individuazione delle persone a cui consentire l’accesso nella tribuna presidenziale.

Vogliamo capire quale differenza esista tra la moglie del sig. Antonio TARALLO e le mogli, le compagne e le fidanzate dei restanti 113.000 Carabinieri d’Italia.

Se qualcuno ha voluto creare questa differenza, questi ha gravemente offeso la dignità di tutti i Carabinieri.

Un comportamento rispettoso di norme e procedure, attuato in modo non eccessivamente formale ma con linearità e coerenza, che escluda qualsiasi disparità di trattamento o favoritismo, può rappresentare un caposaldo di riferimento per il prosieguo di un dialogo costruttivo e trasparente tra l’Amministrazione e le APCSM.

Ci chiediamo, altresì, se gli Uffici che la coadiuvano stiano operando nel rispetto della trasparenza e con parità di trattamento, attenendosi scrupolosamente a quanto da Lei disposto.

In considerazione di quanto accaduto ieri e dei fatti pregressi, sembrerebbe che la sigla sindacale USIC goda di un “trattamento preferenziale” o che siano tollerati comportamenti non in linea alle vigenti disposizioni di Legge e circolari emanate dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Non essendo una Dirigente sindacale, chiediamo se la moglie del sig. Antonio TARALLO sia stata o meno autorizzata ad occupare un posto nella tribuna presidenziale riservato esclusivamente ai Dirigenti sindacali.

È doveroso precisare che nell’invito pervenuto alle APCSM per presenziare alla cerimonia odierna era stato autorizzato l’accesso esclusivamente ai Segretari Generali Nazionali e ad un Dirigente.

In mancanza di riscontro, segnaleremo l’accaduto al sig. Ministro della Difesa.

Con deferenza.

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Avvicendamento nella carica del Vice Comandante dell’Arma dei Carabinieri. Presente alla cerimonia il Segretario Generale del SIC Luigi Pettineo

Nella mattinata odierna, all’interno del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri a Roma, si è svolta la cerimonia di avvicendamento nella carica di Vice Comandante Generale.

Il Generale di Corpo d’Armata Salvatore LUONGO è il nuovo Vice Comandante.

Il passaggio di consegne tra il Gen C.A. Riccardo GALLETTA ed il Gen C.A. Salvatore LUONGO è avvenuto alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri sig. Generale di Corpo d’Armata Teo LUZI e dei Comandanti di vertice.

Al Gen. C.A. Riccardo GALLETTA rivolgiamo un sentito ringraziamento per l’encomiabile lavoro svolto.

Il Gen.C.A. LUONGO vanta una prestigiosa carriera.
Dal mese di dicembre 2023 è il Comandante dell’interregionale “Podgora”.
Ha rivestito l’incarico di Capo Ufficio Legislativo del Ministero della Difesa.
Nella Capitale è già conosciuto perché ha retto il comando della Sezione del Nucleo Radiomobile, delle Compagnie di Roma Casilina e Roma Trastevere, del Gruppo di Roma, fino a diventare Comandante Provinciale.

L’alto ufficiale è insignito delle onorificenze di Grande Ufficiale, di
Commendatore e di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
È stato impiegato in missioni per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, evidenziando eccezionali capacità di comando ed offrendo prestazioni di elevatissimo contenuto.
Con la sua intelligente e dinamica azione, improntata all’equilibrio anche in contesti particolarmente rischiosi e in aree sensibili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica per la presenza di articolati sodalizi criminali, ha guidato i propri Reparti nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, conseguendo eccellenti risultati che hanno contribuito ad esaltare il prestigio dell’Istituzione.

Il Gen.C.A. Salvatore LUONGO ha sempre evidenziato particolari attenzioni per il benessere del personale e le condizioni lavorative di tutte le donne e uomini in divisa.

Il Sindacato Indipendente Carabinieri offrirà al Gen. C.A. Salvatore LUONGO una leale e fattiva collaborazione finalizzata alla difesa dei diritti del personale posto alle sue dipendenze.

Il SIC esprime i più sinceri auguri per il prestigiosissimo incarico.

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Il SIC incontra i Colleghi della Compagnia Carabinieri di Montecatini Terme

Nella mattina di ieri, il Segretario Generale del SIC Luigi Pettineo ed alcuni componenti della Segreteria Nazionale hanno incontrato i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Montecatini Terme.
Nutrita la partecipazione dei Colleghi appartenenti ai Reparti dipendenti della Compagnia.
Numerosi i quesiti formulati, a cui sono seguite esaustive risposte a cura dei Segretari del SIC intervenuti.
Nel confrontarci con i Colleghi più anziani abbiamo notato una estrema diffidenza verso le Organizzazioni Sindacali.
A dire dei partecipanti, nulla è cambiato rispetto alla Rappresentanza Militare perchè l’approccio che hanno tanti Sindacalisti è rimasto ancorato alle metodiche relazionali della vecchia e dismessa Rappresentanza Militare.
Molti Colleghi non hanno ancora chiaro quali siano i compiti delle sigle sindacali.
Rimuovere i pregiudizi non è facile ma il SIC ha dimostrato di essere un’Organizzazione sindacale moderna in cui vengono realmente tutelati gli interessi collettivi degli Associati.
La connotazione distintiva del SIC è l’indipendenza e l’estraneità rispetto a dinamiche assoggettate a condizionamenti di qualsivoglia tipo.
La quasi totalità dei Dirigenti del SIC non ha una pregressa esperienza di rappresentanza militare.
I Dirigenti del SIC si sono accostati all’attività sindacale con una mentalità incontaminata e lontana da retaggi comportamentali che sono ormai assolutamente anacronistici e decontestualizzati.
Nel corso dell’assemblea sono stati trattati specifici argomenti tra cui l’assistenza e la tutela disciplinare e legale, l’assistenza ed il supporto Psicologico con riferimento anche al fenomeno suicidiario.
Sono state analizzate con i partecipanti molte tematiche di interesse per migliorare le condizioni lavorative del Carabiniere.
Hanno destato un particolare interesse l’organizzazione, la progettualità e la circolarità informativa del SIC.
Particolarmente apprezzata la comunicazione trasparente e leale da parte del Segretario Generale Nazionale Luigi Pettineo, del Responsabile del Supporto Psicologico, Segretario Nazionale Maurizio TESTONI, della Responsabile dei Social, Segretario Nazionale Irene TESTORI e del Segretario Nazionale Francesco Piero LO IACONO, Responsabile della Comunicazione e dell’attività informativa. Importante anche l’intervento del Segretario Nazionale con delega alle Unità Mobili e Specializzate Giuseppe Quadrana che ha offerto la sua disponibilità per qualsiasi problematica di carattere amministrativo e contabile.
L’apertura e la chiusura dei lavori dell’assemblea sono stati affidati al Segretario Nazionale Mario IANNOTTI, referente per la Toscana.
Rivolgiamo un ringraziamento e un caloroso saluto al Comandante della Legione Toscana, il Gen. B. Lorenzo FALFERI e al Capo di Stato Maggiore della Legione Toscana Col. Dionisio DE MASI per la cortese concessione, al Comandante di Compagnia Cap. Piergiorgio CATALDO per la cortese accoglienza.

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Firenze 30 maggio 2024. Il SIC incontra gli Allievi della Scuola Marescialli dell’Arma dei Carabinieri

 

“Certe emozioni rimangono impresse indelebilmente nel cuore quando gli interessi sono totalmente condivisi”

 

Confrontarsi con i giovani può apparire semplice ma quando ti relazioni con i futuri Comandanti allora tutto diviene entusiasmante.

Da subito comprendi che ciascun Allievo è uno scrigno che contiene tesori inestimabili.

Il Segretario Generale Luigi Pettineo ed alcuni Segretari Nazionali si sono confrontati con gli Allievi Marescialli, trattando tematiche di interesse collettivo e non solo.

Nutrita la partecipazione degli Allievi che hanno manifestato una entusiasmante e coinvolgente partecipazione.

In un’atmosfera serena e gioviale, gli Allievi hanno formulato numerosi quesiti a cui sono seguite, a cura del Direttivo Nazionale del SIC, risposte esaustive.

Nel corso dell’assemblea sono stati trattati specifici argomenti, tra cui l’assistenza e la tutela disciplinare e legale, l’assistenza ed il supporto psicologico con riferimento anche al fenomeno suicidiario.

Tematiche di interesse prioritario afferenti alle condizioni lavorative del Carabiniere.

Hanno destato un particolare interesse l’organizzazione, la progettualità e la circolarità informativa del SIC, aperta a tutti attraverso i nostri canali social.

Abbiamo apprezzato le qualità umane e la passione dimostrata dell’Auditorium.

Il confronto è stato un momento di crescita professionale e di arricchimento umano con la condivisione di esperienze di vita professionale.

Particolarmente apprezzata la comunicazione trasparente e leale da parte del Segretario Generale Nazionale Luigi Pettineo, del Responsabile del Supporto Psicologico Segretario Nazionale Maurizio TESTONI, della Responsabile dei Social Segretario Nazionale Irene TESTORI e del Segretario Nazionale Francesco Piero LO IACONO Responsabile della Comunicazione e dell’attività informativa, importante intervento del Segretario Nazionale con delega alle Unità Mobili e Specializzate Giuseppe QUADRANA, che ha offerto la sua disponibilità per qualsiasi problematica di carattere amministrativo e contabile.

Le conclusioni dell’evento sono state affidate al Segretario Generale Regionale Toscana Maresciallo Allievo del terzo anno Mirko Milia che ha chiarito l’importanza dell’operato del SIC e segnatamente nei confronti dei giovani Carabinieri.

Un particolare ringraziamento rivolgiamo al Comandante della Scuola Gen. D. Pietro Oresta per averci concesso l’opportunità di confrontarci con gli Allievi Marescialli.

 

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Il Comandante interregionale “Podgora” incontra il SIC nel corso della visita al Comando provinciale Carabinieri di Sassari. Le altre APCSM…non pervenute!

Nella mattinata di ieri, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Sassari, il Gen. C.A. Salvatore LUONGO, Comandante del Comando Interregionale “Podgora”, ha incontrato i Carabinieri del Nord Sardegna.

Nel corso dell’incontro, il Gen. C.A. si è soffermato sulle problematiche di ordine e sicurezza pubblica che affliggono il territorio della Regione Sardegna e sul lodevole impegno dimostrato dai Reparti nella lotta alla criminalità.

Evidenziando estrema sensibilità alle problematiche afferenti al personale, il Comandante ha voluto incontrare le Organizzazioni Sindacali operanti nel territorio.
L’unica sigla sindacale presente all’incontro è stata il SIC – SINDACATO INDIPENDENTE CARABINIERI, rappresentato dal Segretario Generale aggiunto Simone FORTE.

Il SIC conferma la sua volontà di relazionarsi con i vertici dell’Istituzione per un leale confronto finalizzato esclusivamente alla risoluzione delle molteplici criticità che investono i Carabinieri per il miglioramento delle condizioni lavorative dei propri Associati.

Ringraziamo il Gen. C.A. Salvatore LUONGO per l’attento ascolto e la sensibilità dimostrata verso la nostra realtà sindacale.
Ringraziamo, altresì, il Comandante Provinciale Col. Massimiliano PRICCHIAZZI per la cortese accoglienza riservata.

Sassari, 30 maggio 2024

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