Ennesimo suicidio tra i Carabinieri. Il SIC scrive al Comandante Generale dell’Arma

SIC/CG2-2023

Fluminimaggiore, 23 aprile 2023

AL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

OGGETTO: L’ennesimo suicidio.

L’Arma dei Carabinieri anche oggi piange un suo figlio. Il SIC SINDACATO INDIPENDENTE CARABINIERI in questa grave circostanza si unisce al dolore dei familiari dell’Appuntato dell’Arma in servizio alla Stazione Carabinieri di Chignolo Po’, in provincia di Pavia, il quale ieri ha deciso di lasciarci.
Perché?
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un aumento esponenziale di suicidi tra le fila degli Operatori di Polizia. È arrivato il momento di iniziare con coraggio e concreta competenza a muoversi per far sì che il benessere del personale sia effettivamente messo al primo posto e riconosciuto non solo con parole, ma con i fatti veri e propri. I Carabinieri hanno bisogno di essere ascoltati e rispettati e non lasciati da soli, come spesso accade.
La solidarietà tra i Carabinieri dà la forza per costruire nuovi e più funzionali legami.
“SAPPIAMO ASCOLTARE? SAPPIAMO COMUNICARE? LA COESIONE COME SI OTTIENE?”.
“Evitiamo il silenzio”.
Questa realtà sindacale “SIC” vuole affrontare questo fenomeno con grande senso di responsabilità e rispetto e chiede al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, di voler pianificare con consentita urgenza un incontro volto ad approfondire questa emergenza.

Ossequiosi saluti

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Enorme rispetto per lo Squadrone Cacciatori, ma le Stazioni territoriali non sono una comfort zone!

Il SIC ha scritto al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri in merito ai contenuti del documentario “Basco Rosso”, dedicato al Reparto d’elite dell’Arma dei Carabinieri “Squadrone eliportato Cacciatori”, recentemente pubblicato sulla piattaforma RaiPlay.
Durante una lezione, l’Ufficiale istruttore, nell’illustrare ai frequentatori del corso formativo le attività svolte dallo Squadrone Eliportato, pronuncia le seguenti frasi: “l’impiego nella territoriale, forse, è leggermente più semplice di quello del Cacciatore. In Territoriale ho dei turni ben prestabiliti e, a meno che non succeda qualcosa, so che posso andare a casa a una certa ora. Il Cacciatore non lo sa perché la chiamata arriva anche all’ultimo momento. Vi dovrete trovare a
fronteggiare situazioni difficili tutti i giorni. SE NON SIETE PRONTI AD AFFRONTARE QUESTO, RITORNATE ALLA COMFORT-ZONE DEL LAVORO DI STAZIONE O DOVUNQUE ALTRO SIETE STATI IMPIEGATI FINO A OGGI”.
Queste frasi hanno urtato la sensibilità e la dignità di tutti i Carabinieri in servizio alle Stazioni e ai restanti Reparti territoriali che svolgono quotidianamente il loro servizio con spirito di sacrificio, senza limiti orari allorquando devono fronteggiare una emergenza.
La tradizionale vocazione di vicinanza alla popolazione che caratterizza l’Arma dei Carabinieri sin dalla fondazione, come peraltro ribadito nel tempo da tutti i Comandanti Generali, trova la sua espressione più concreta e quotidiana nella Stazione Carabinieri, il primo anello dell’organizzazione territoriale dell’Istituzione.
La “Stazione” è, innanzitutto, una risorsa operativa imprescindibile nel quadro delle attività volte a garantire la sicurezza dei cittadini che si sostanzia in un rapporto di conoscenza diretta e reciproca che richiama una vera e propria funzione di “rassicurazione sociale”.
Con la loro perfetta conoscenza dell’ambiente, i Carabinieri della Stazione sono uno strumento di prevenzione avanzata, la più moderna espressione di una Istituzione che, da sempre, mira a soddisfare la domanda di sicurezza nei luoghi dove si genera, in presa diretta con le effettive necessità degli abitanti.
Il SIC–Sindacato Indipendente Carabinieri è vicino A TUTTE LE COLLEGHE ED I COLLEGHI a prescindere dal Reparto in cui prestano servizio.
Reparti territoriali.
Siamo certi che il Signor Comandante Generale interverrà prontamente per dare il giusto riconoscimento ai Militari delle Stazioni e dei restanti Reparti territoriali.

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