La scorsa settimana, la Segreteria e Direttivo Nazionale e la Segreteria Regionale Lazio del SIC sono stati invitati dal Segretario Generale del COISP Dr. Domenico Pianese all’interno della loro sede legale a Roma.
In occasione di questo memorabile incontro, il Dr. Domenico Pianese ha voluto ricordare ai Segretari del SIC presenti l’importanza dei Sindacati nella Polizia di Stato.
Lo stesso si è soffermato sul valore della coesione che ogni Organizzazione Sindacale deve necessariamente avere.
Il gruppo è l’elemento cardine su cui costruire le fondamenta di una realtà sindacale in cui la tutela dei diritti degli Associati diviene lo scopo primario da perseguire.
Il successo è racchiuso nella volontà di ciascun componente di mettersi a disposizione, credendo fermamente nel progetto per il conseguimento degli scopi prefissati ovvero la tutela dei diritti di ogni Carabiniere iscritto.
Il Dr. Domenico Pianese ha condiviso con la Segreteria Nazionale del SIC la sua sperienza ultratrentennale nella tutela dei diritti dei Poliziotti e le lotte sostenute dal COISP per migliorarne le condizioni lavorative ed accrescere il benessere degli iscritti.
Un impegno incessante che è stato ripagato dalla fiducia di tantissime Donne ed Uomini della Polizia di Stato.
Indimenticabili le sue parole: “QUANDO CREAMMO IL COISP ERAVAMO SOLO CINQUE ISCRITTI. IL COISP OGGI È IL TERZO SINDACATO DELLA POLIZIA DI STATO, PRIMO PER NUMERO DI ASSOCIATI A ROMA E A PALERMO, CON 13000 ISCRITTI”.
Il SIC, all’atto della sua nascita, contava 80 soci Fondatori che, da subito, hanno creduto in questo meraviglioso progetto, in cui la componente umana la fa da protagonista.
Dopo appena sei settimane dalla data di inizio della sua attività, il SIC vanta 500 iscritti.
L’impegno, la passione, la fiducia e la partecipazione attiva di ogni singolo Associato sono la migliore strategia per raggiungere eccellenti risultati e per crescere insieme.
Ringrazio coloro che hanno da subito creduto in questo ambizioso progetto.
Un sincero e deferente ringraziamento al Segretario Generale del COISP Dr. Domenico Pianese per la calorosa accoglienza e per le significative parole che ha voluto dedicare al SIC – SINDACATO INDIPENDENTE CARABINIERI.
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Il SIC-Sindacato Indipendente Carabinieri ringrazia tutti i Carabinieri impegnati nell’emergenza nubifragi
In queste ultime ore si sono registrati significativi capovolgimenti a carattere temporalesco che hanno colpito diverse Regioni italiane, provocando lo straripamento di fiumi e di corsi d’acqua con ingenti danni. Nubifragi che hanno esposto la popolazione civile a grave e concreto pericolo.
L’Arma dei Carabinieri, ancora una volta, si è resa protagonista nelle attività di soccorso in favore delle varie comunità colpite dalla calamità.
Numerosi gli interventi per estrarre civili dalle abitazioni inondate dal fango e dall’acqua.
Il soccorso pubblico è la vera vocazione del Carabiniere.
Il SIC vuole esprimere il suo apprezzamento a tutti i Carabinieri che in questi giorni, incuranti dei pericoli e senza sosta, si sono prodigati per salvare numerose vite umane, accrescendo cosi i sentimenti di stima e di ammirazione di tutti gli Italiani verso la nostra Istituzione.
L’Arma dei Carabinieri in questi giorni ha mostrato il suo più vero valore ovvero la vicinanza ed il diuturno servizio verso chi soffre ed ha bisogno di aiuto.
A ciascun Carabiniere giunga il mio più sincero ed accorato ringraziamento per l’incessante lavoro svolto.
Il Segretario Generale
Luigi Crocifisso Pettineo
Napoli, esponenti di Governo “appesi” simbolicamente a testa in giù: la Politica condanni trasversalmente questi delinquenti!
25 aprile 2023 – A Napoli, nella giornata in cui si ricorda la fine di tutti i regimi totalitari, sono stati affissi dei manifesti con le foto capovolte di alcuni esponenti del Governo.
Un atto vile e dalla violenza, seppur simbolica, davvero allarmante, che deve essere duramente condannato da tutto l’arco costituzionale.
Il SIC-Sindacato Indipendente Carabinieri, nell’esprime solidarietà al Presidente del consiglio Giorgia Meloni, al Presidente del Senato Ignazio La Russa, al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, stigmatizza questo gesto, dalle connotazioni di matrice reazionaria, dichiaratamente favorevole al ripristino di un assetto sociale e politico storicamente superato, compiuto proprio nella data del 25 aprile.
Festeggiare il 25 aprile non è vuota retorica ma rispetto e difesa della nostra Repubblica e dei sui valori democratici.
Il SIC si interroga: “Quali città oggi si possono definire sicure? Quale tutela viene garantita agli operatori di Polizia?”
Nella mattinata di ieri, a Fara Vicentino (VI), un immigrato nord africano ha diffuso il panico tra i cittadini, aggirandosi in stato di alterazione psicofisica al grido tristemente noto di “Allahu akbar”.
Immediato l’intervento dei Carabinieri che hanno tentato di immobilizzare l’extracomunitario. Nella concitata colluttazione quest’ultimo è riuscito a sfilare la pistola ad uno dei Militari e a sparare contro un Agente della Polizia Locale giunta nel frattempo in supporto.
A questo punto i Carabinieri non hanno avuto scelta se non quella di rispondere al fuoco, uccidendo l’aggressore.
L’Agente della Polizia Locale è attualmente ricoverato in terapia intensiva con gravi ferite, tra cui una al torace.
Le scellerate politiche sull’immigrazione degli ultimi anni hanno determinato una situazione ormai incontrollabile, che mina la Sicurezza dei cittadini e degli operatori delle Forze dell’Ordine.
Gli afflussi illegali incontrollati ed i criteri di accoglienza dalle maglie troppo larghe hanno riempito i centri di accoglienza di eserciti di disperati, costretti a vivere in condizioni igienico-sanitarie inumane, e le nostre città di persone allo sbando, con nessuna possibilità di integrazione o sopravvivenza, se non quella di delinquere o trascinarsi ai margini della società, spesso abbandonandosi a gesti sconsiderati come quello di ieri.
Il bilancio di questa vicenda è di una persona che ha perso la vita, di un nostro Agente gravemente ferito e di un Carabiniere contro il quale, nonostante il coraggio e la correttezza con cui ha agito, la Legge impone ora di aprire un fascicolo per omicidio.
Il Sindacato Indipendente Carabinieri, nell’augurare una pronta guarigione al collega della Polizia Locale ferito e profonda vicinanza ai restanti colleghi, esorta l’attuale Governo a proseguire nella strada intrapresa di rimodulazione delle politiche dell’immigrazione e di investimento di risorse economiche per ripianare gli organici del Comparto Difesa e Sicurezza, per il bene dei cittadini e dei servitori dello Stato deputati alla loro difesa.
La Segreteria Nazionale del SIC
12 aprile 2023. Il SIC presente alla cerimonia commemorativa del 171° annuale della fondazione della Polizia di Stato
Si è svolta oggi, presso la Sala “Antonio Pasolini” del Centro Congressi della Fiera della Sardegna, in Cagliari, la cerimonia commemorativa del 171° annuale della fondazione della Polizia di Stato.
Quest’anno, il sig. Questore di Cagliari, Dott. Paolo Rossi, ha richiesto la presenza alla cerimonia del Segretario Generale del SIC- Sindacato Indipendente Carabinieri, Luigi Crocifisso Pettineo.
Un invito straordinario per la valenza simbolica che assume.
Per la prima volta ad una cerimonia ufficiale è stato invitato un Rappresentante di un’ Associazione professionale a carattere sindacale dei Carabinieri, a testimonianza del cambiamento epocale in atto che ha investito il comparto Difesa.
Il SIC rinnova i più sinceri auguri agli Uomini e alle Donne della Polizia di Stato per la ricorrenza odierna.
Un ringraziamento particolare al sig. Questore di Cagliari per la vicinanza e per avere condiviso con il SIC lo straordinario evento odierno.
171° anniversario della fondazione della Polizia di Stato
La Polizia di Stato oggi celebra il 171° anniversario della sua fondazione.
Una giornata volta a suggellare l’orgoglio ed il senso di appartenenza che accumunano le Donne e gli Uomini della Polizia di Stato, il cui lavoro quotidiano si proietta tra la gente.
Un lungo percorso durante il quale la Polizia di Stato ha consolidato il suo obiettivo più profondo: essere al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini, obiettivo riassunto nel motto “Esserci Sempre”.
Il SIC esprime a tutte le Donne e agli Uomini della Polizia di Stato i più sinceri auguri ed il ringraziamento per il quotidiano impegno nella tutela e difesa dei cittadini ed in particolare di quelli più fragili.
Attentato a Tel Aviv, morto un nostro connazionale. Il cordoglio del SIC
Da qualche ora è giunta da Tel Aviv la straziante notizia della morte di un nostro connazionale e del ferimento di altri Italiani per mano di un terrorista che, a bordo di un’autovettura, si è scagliato a velocità contro la folla riunita nella piazza della città turistica israeliana.
L’accaduto suscita rabbia e sgomento.
Ogni atto di terrorismo segna irreversibilmente la serenità di una Nazione.
Il “SIC” SINDACATO INDIPENDENTE CARABINIERI esprime profondo cordoglio per la morte di Alessandro Parini, unendosi inoltre al dolore dei familiari del nostro connazionale e delle vittime rimaste ferite.
Il Segretario Generale
LUIGI PETTINEO
Festività pasquali 2023, gli auguri del Segretario Generale SIC, Luigi Pettineo
Carissimi Colleghe e Colleghi,
nell’attesa della Santa Pasqua, desidero, come Segretario Generale del SIC-Sindacato Indipendente Carabinieri, rivolgere a ciascuno di Voi e alle Vostre famiglie, un sincero augurio per una serena festività.
In proposito, desidero ringraziare particolarmente tutti coloro che si sono impegnati, e si impegnano, con spirito di sacrificio e uno straordinario sentimento di appartenenza alla “Famiglia SIC”.
L’affermazione dei valori di solidarietà e di reciproco rispetto, nonché il conseguimento del benessere, morale e materiale, di tutti gli associati rappresenta la nostra principale missione.
Abbiamo lavorato sodo, raggiungendo quanto prefissato, nell’ambito dell’organizzazione e, ancor di più, all’esterno, tessendo solidi rapporti istituzionali, sindacali e sociali.
Questi incontestabili risultati ci devono dare forza e voglia di continuare a crescere.
A voi tutti giungano i miei più devoti e riconoscenti auguri di una serena Pasqua.
Nasce il Sindacato Indipendente Carabinieri
Care Colleghe e cari Colleghi, la Storia è stata spesso caratterizzata da bruschi cambi di passo.
Lunghi periodi di solido equilibrio improvvisamente turbati da subitanei arresti così come repentini impulsi in avanti.
Un esempio del primo fenomeno è senz’altro la pandemia che ci ha colpiti nel recente passato e che, per molti versi, ancora influenza il nostro stile di vita. Qualcosa di inimmaginabile, che dal giorno alla notte ha paralizzato il mondo intero e ci ha costretti a ripensare le nostre più piccole abitudini, gettando un’ombra sul futuro.
Solo grazie alle migliori energie messe in campo dal nostro Paese, allo sforzo congiunto delle Istituzioni e al senso del dovere e del sacrificio delle donne e degli uomini delle Forze dell’Ordine (tra gli altri) è stato possibile arginare la catastroficità della situazione e trovare la via d’uscita dall’impasse.
Ma esistono anche esempi del secondo fenomeno, ovvero di quelle situazioni che l’esperienza ci racconta come immutabili, ma per le quali gli eventi accelerano improvvisamente e arriva finalmente un’alba diversa.
Ed è con orgoglio e commozione che porto ad esempio di questa categoria di eventi la tanto attesa conquista della libertà sindacale delle Forze Armate.
Una piccola grande rivoluzione nella Storia contemporanea del nostro Paese, che sana la sperequazione rispetto alle Forze di Polizia ad ordinamento civile e consegna, tanto agli appartenenti, quanto alle Amministrazioni, dei formidabili strumenti di tutela e di crescita reciproca.
In realtà, nulla nasce dal nulla.
Il seme di questa conquista fu piantato nel 1978 con l’istituzione dello strumento della Rappresentanza Militare (Legge 11 Luglio 1978 n.382) e la maturazione dei frutti è avvenuta attraverso un processo lento, silenzioso, quanto inarrestabile.
Lo scorso 20 aprile 2022 la Camera dei Deputati aveva approvato in via definitiva la proposta di legge (A.C. 875-B) recante: “Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo”, poi divenuta Legge 28 aprile 2022, n. 46, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 12 maggio 2022.
Finalmente anche a Carabinieri, Finanzieri, Penitenziari, personale dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, veniva concessa la possibilità di costituire associazioni professionali a carattere sindacale.
Le norme approvate costituivano chiaramente un punto di partenza e abbisognavano di successivi provvedimenti per potersi avvantaggiare di una tutela reale che solamente un Sindacato riesce a offrire.
Ebbene, il Consiglio dei Ministri, riunitosi giovedì 10 novembre 2022, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro della difesa Guido Crosetto, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni di adeguamento delle procedure di contrattazione per il personale delle forze armate e delle forze di polizia a ordinamento militare, nonché per l’istituzione delle relative aree negoziali per i dirigenti, ai sensi dell’articolo 16, comma 1, lettere d) ed e), della legge 28 aprile 2022, n. 46.
In questo scenario nasce il SIC, Sindacato Indipendente Carabinieri.
Perché SIC?
Anche la scelta del nostro nome non nasce a caso, ma dalla volontà di dare una connotazione ben precisa alla nostra Organizzazione Sindacale e all’opera che porteremo avanti per la tutela delle donne e degli uomini dell’Arma dei Carabinieri.
La parola Sindacato deriva dal greco antico syn (insieme) e dike (giustizia).
Sindacato, quindi, come mezzo che storicamente ha permesso di correggere le iniquità attraverso un ideale di giustizia propugnato insieme.
Il sindacare, ovvero rivedere, controllare, criticare ma senza faziosità, cercando – insieme – di vagliare qualcosa alla luce di un’idea di giustizia.
Indipendente a connotare la capacità di sussistere e di operare in base ai principi di assoluta autonomia, preservando l’assoluta libertà delle scelte strategiche e, di conseguenza, la loro incisività.
Il SIC nasce fortemente voluto da me e da un gruppo di amici e colleghi con i quali condivido già da anni un lungo percorso professionale e sindacale ed innumerevoli battaglie portate avanti con caparbietà e capacità all’insegna della difesa dei diritti degli operatori della Sicurezza.
Crediamo fermamente che il modello sindacale da praticare debba essere improntato alla coerenza e ad una genuina cultura “del fare”.
Una vera e propria “missione”, testimonianza di passione, di sensibilità e fedeltà al mondo dell’Arma e dei suoi appartenenti.
Il SIC sarà un riferimento per le colleghe ed i colleghi dell’Arma dei Carabinieri e si imporrà come modello di modernità, opportunità e progettualità nel neonato scenario sindacale delle Forze Armate.
Fortis cadere, cedere non potest!
Un fraterno abbraccio a tutti.
Il Segretario Generale
Luigi Crocifisso Pettineo