Roma 12 settembre 2024. il SIC incontra il quadro permanente del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri

Nel corso della mattinata del 12 settembre 2024, il Segretario Generale Luigi Pettineo e la Dirigenza Nazionale del SIC hanno incontrato il quadro permanente del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Numerosi i partecipanti appartenenti ai vari ruoli.

L’apertura dell’assemblea è stata affidata al Segretario Generale Aggiunto, Andrea Cali.

Le funzioni da moderatore sono state svolte dal Segretario Nazionale Francesco Piero Lo Iacono.

In un’atmosfera serena e aperta, il Segretario Generale ha illustrato, con estrema chiarezza, la legge che disciplina l’esercizio dell’attività  sindacale ed il progetto  SIC.

Tanti i quesiti formulati dai partecipanti, a cui sono seguite esaustive risposte da parte dei Dirigenti del SIC.

Sono stati trattati argomenti di interesse collettivo afferenti al benessere ed al miglioramento delle condizioni lavorative dei Carabinieri e sono state analizzate le criticità che affliggono i Militari della Linea Territoriale, Mobile e Speciale ed Addestrativa.

Il personale intervenuto ha dimostrato vivo interesse, interagendo con i Dirigenti del SIC in un proficuo scambio di idee per migliorare la professionalità del Carabiniere e gli ambienti di lavoro.

Molto apprezzata l’illustrazione del progetto SIC che risulta consultabile sui social media e sul sito web della nostra Organizzazione sindacale.

Hanno destato particolare interesse gli argomenti trattati dal Predidente del SIC, Francesco Luciani, dal Segretario Generale aggiunto, Andrea Calì, dal Segretario Nazionale Responsabile della comunicazione e dell’attività informativa e dell’assistenza ai giovani, Francesco Piero Lo Iacono, dal Segretario Nazionale Massimo Mottola, dal Segretario Generale aggiunto della Regione Campania Massimiliano Monaco e dal Dirigente Franco Pace.

Le conclusioni dell’evento sono state affidate al Segretario Generale Luigi Pettineo che ha ringraziato il Comandante del Reparto Autonomo, Gen. B. Francesco Atzeni, per avere concesso al SIC  l’opportunità di incontrare il personale, rivolgendo un deferente saluto al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Teo Luzi.

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Napoli, 10 e 11 Settembre 2024. Il SIC incontra il quadro permanente del Comando Legione Carabinieri Campania, il personale del Nucleo Radiomobile di Napoli e i Reparti del 10 ^ Reggimento Mobile Campania.

Nelle giornate del 10 e 11 Settembre 2024, la Segretaria Generale del SIC ha incontrato le donne e gli uomini dell’Arma del Comando Legione Carabinieri Campania, del personale del Nucleo Radiomobile Napoli e dei Reparti del 10 ^ Reggimento Mobile Campania.

Il Segretario Generale Luigi Pettineo ed alcuni Segretari Nazionali si sono confrontati con il personale dei succitati Comandi, trattando tematiche di interesse collettivo e non solo.

Nutrita la partecipazione alle assemblee.

In un’atmosfera serena e aperta, i militari intervenuti hanno formulato quesiti a cui sono seguite risposte esaustive a cura dei dirigenti Nazionale del SIC.

Nel corso delle assemblee sono stati trattati specifici argomenti tra cui l’assistenza e la tutela disciplinare e legale, l’assistenza ed il supporto Psicologico.
Tematiche di interesse prioritario afferenti le condizioni lavorative del Carabiniere.

Particolarmente apprezzata l’organizzazione del SIC, la progettualità e la circolarità informativa, consultabile attraverso il nostro sito web e i nostri canali social.

Il confronto è stato un momento di crescita professionale e di arricchimento umano con la condivisione di esperienze di vita professionale.

Particolarmente apprezzata la comunicazione trasparente e leale da parte del Segretario Generale Nazionale Luigi Pettineo, del Segretario Generale aggiunto Andrea Calì, del Segretario Nazionale Responsabile della comunicazione e dell’attività informativa e rapporto con i giovani Francesco Piero Lo Iacono.

Le conclusioni dell’evento sono state affidate al Segretario Generale aggiunto Regionale Campania Massimiliano Monaco che ha chiarito l’importanza dell’operato del SIC e segnatamente nei confronti dei giovani Carabinieri.

Un particolare ringraziamento rivolgiamo al Comandante della Legione Campania e al Comandante del Nucleo Radiomobile di Napoli per averci concesso l’opportunità di confrontarci con il personale alle loro dipendenze.

Pensioni Comparto Sicurezza e Difesa, aumentare l’età pensionabile dei Carabinieri sarebbe inammissibile e gravissimo

Con le nuove riforme in discussione, il panorama pensionistico potrebbe presto cambiare.
Attraverso alcune fonti giornalistiche apprendiamo che l’attuale Governo stia valutando di portare l’età pensionabile a 62 anni per gli appartenenti delle Forze dell’Ordine.
Il SIC, attraverso il suo Segretario Generale Luigi Pettineo, dichiara che tale misura risulterebbe controproducente e a dir poco scellerata.
Rappresenterebbe un grave ostacolo per le nuove assunzioni, ma, soprattutto, causerebbe un ulteriore aumento della già elevata età media dei Carabinieri e un rallentamento delle possibilità di crescita professionale ed economica.
La riforma Fornero, entrata in vigore nel 2012, fino ad oggi non ha toccato il Comparto Sicurezza, Difesa
e Soccorso Pubblico.
La pensione ordinaria per i militari e i poliziotti si ottiene al raggiungimento dell’età prevista, che varia dai 60 anni per i sottufficiali e truppa fino ai 65 anni per gli ufficiali e i dirigenti, a seconda del grado.
Ciò nonostante, sembra esserci l’intenzione di rivedere al rialzo l’età pensionabile anche per i lavoratori del comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico sino ai 62 anni per i ruoli non dirigenziali.
Le pensioni per i Militari e le Forze dell’Ordine stanno affrontando un periodo di grande incertezza sotto spinte riformiste che vorrebbero uniformare tutti i trattamenti previdenziali pubblici e privati.
Non si può non tener conto della particolarità e della specialità del servizio di militari, poliziotti e vigili del fuoco.
Gli uomini e le donne delle forze armate e di polizia non possono e non debbono essere equiparati al pubblico e privato impiego in ragione del diverso e imparagonabile tipo di lavoro che svolgono, di gran lunga più stressante ed usurante di quello di chi, sostanzialmente, siede dietro una scrivania.
È fondamentale che il Parlamento, il Governo e tutte le Autorità competenti non perdano mai di vista la specificità e la specialità del Comparto Sicurezza e Difesa.
Specificità che vede un appartenente alle Forze di Polizia attendere tre/quattro mesi per percepire il primo accredito, restando nel frattempo senza stipendio, senza pensione e senza TFS.
Riteniamo che tale disegno sia offensivo e inaccettabile per la sicurezza dei cittadini italiani e allo stesso tempo auspichiamo che vengano aumentati il numero delle assunzioni dei giovani e portare finalmente gli organici dei Reparti ad un numero accettabile.

Fluminimaggiore, 9 settembre 2024

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Foggia, aggressione al personale sanitario del Policlinico Riuniti. La solidarietà del SIC

La Segretaria Generale Nazionale del SIC esprime solidarietà al Personale sanitario del Reparto di Chirurgia Toracica del Policlinico Riuniti di Foggia che è stato brutalmente aggredito, lo scorso 6 Settembre, dai familiari di una ragazza deceduta a seguito di gravi lesioni stradali riportate in un sinistro stradale.

Una aggressione operata con ingiustificata ferocia e che deve essere oggetto di valutazione da parte della competente Autorità giudiziaria.

Quotidianamente, il Personale medico ed infermieristico, con altissimo senso del dovere e professionalità, svolge le proprie mansioni in favore dei Cittadini.

Il loro è un servizio prezioso ed insostituibile.

Il SIC, nel rinnovare la propria vicinanza, esprime il proprio plauso ai Medici ed Infermieri d’Italia che giornalmente svolgono il loro onorevole servizio per la salute delle Comunità dove sono chiamati ad operare.

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Contratto di lavoro, un disastro annunciato. Comunicato congiunto SIC, SMAC, SAC, ASSOMIL, SIAC

È in uno clamoroso stallo la trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro del Comparto Sicurezza, attesa da molti Carabinieri per ottenere un minimo ristoro economico dopo l’importante perdita del potere di acquisto delle proprie retribuzioni.

L’accordo non verrà chiuso prima del prossimo 31 ottobre, in modo da mettere al riparo le sigle sindacali da eventuali dissensi da parte dei propri iscritti sulle scelte operate e dalle probabili disdette.

Accettare una separazione dei tavoli, inopportuna e dannosa, rivendicare pretestuosi e improbabili stanziamenti, minacciare il congelamento dei rapporti per mettersi a disposizione il giorno successivo, non riuscire ad avanzare nessuna proposta normativa per migliorare le condizioni lavorative dei Carabinieri, offre il quadro delle capacità di chi oggi è chiamato a decidere per tutti.

Sigle sindacali guidate da ex Cocer, che non sanno fare fronte comune e che metteranno tutti i Carabinieri nella condizione di subire un rinnovo del tutto fallimentare, figlio di un’accettazione passiva delle proposte del Governo esattamente come avveniva con la R.M..

Sigle che hanno avuto la presunzione di contrattare senza avvalersi dell’esperienza dei sindacati delle FF.PP. ad ordinamento civile, che, viceversa, stanno dimostrando come si possano condurre trattative e ottenere benefici non necessariamente legati agli stanziamenti economici.

Sigle che tutte insieme rappresentano solo un terzo dei Carabinieri ma chiudono accordi fallimentari anche per i restanti due terzi, per poi venirci a dire che “non si poteva fare di più”.
Il movimento sindacale in ambito militare è solo all’inizio, ma servono reali cambiamenti… non i noti personaggi la cui storia è stata, ed a quanto pare continua ad essere, quella legata alle vecchie dinamiche della R.M.. senza offrire le necessarie garanzie per ottenere il massimo possibile nelle contrattazioni.

La morsa del caro vita sta schiacciando moltissimi Carabinieri ed è sempre più urgente chiudere questa tornata di trattative per dare un minimo ristoro e avviare immediatamente la contrattazione relativa al triennio 2025/2027.

Aspettare ancora, confidando nel superamento della data del 31 ottobre, significa non voler bene ai Carabinieri che ogni giorno sono chiamati a garantire sicurezza e ordine pubblico sull’intero territorio nazionale h24. Carabinieri a cui ci rivolgiamo con questo comunicato invitandoli ad una seria presa di posizione e ad una valutazione concreta nella scelta dei propri sindacati.

Chiediamo che si superi al più presto questa fase e che si possa procedere rapidamente alle trattative per il rinnovo contrattuale, così come per l’adeguamento delle indennità operative e il pagamento del lavoro straordinario non retribuito degli ultimi anni.

I Carabinieri meritano risposte concrete, non ulteriori ritardi, non mortificazioni.

Roma, 6 Agosto 2024.

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Aggressione a Don Antonio Coluccia, il “prete anti-spaccio”. La solidarietà del SIC

La Segreteria Regionale Lazio del Sindacato Indipendente Carabinieri esprime la sua piena solidarietà al nostro amato Don Antonio Coluccia per il vile atto subito dalla becera delinquenza del quartiere Quarticciolo di Roma.

Queste condotte costituiscono l’oggettiva dimostrazione che, i forti fanno costantemente paura a coloro che si credono grandi, soltanto se inseriti in un gruppo di nullità delinquenziale.

Gli insulti rivolti al nostro amato Don Coluccia rappresentano una cultura criminale che, per quanto apparentemente sicura del loro agire, in realtà mostra il loro reale volto nel momento in cui sono relegati alle Patrie galere locali.

Il bene vincerà sempre contro il male, sempre!

IL SEGRETARIO GENERALE REGIONALE DEL SIC LAZIO

Antonio de Prizio

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Continua il ciclo di assemblee SIC su tutto il territorio nazionale

Proseguono, anche nel mese di settembre, gli incontri del SIC con le colleghe ed i colleghi interessati a conoscere il nostro progetto sindacale e a discutere insieme
sulle tematiche di maggiore interesse riguardanti la professione di Carabiniere.

I prossimi appuntamenti:

10 settembre: dalle ore 09.00 alle ore 11.00, Comando Legione Carabinieri Campania;
10 settembre: dalle ore 11.30 alle ore 13.030, Nucleo Radiomobile – Squadra Comando – Ad. Ufficio Napoli;
11 settembre: dalle ore 09.00 alle ore 11.00, 10° Reggimento Carabinieri Campania a Napoli.

Maggiori informazioni nella locandina allegata.

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Luras (SS), Compiacimento per le attività di ricerca del giovane scomparso

La Segreteria Regionale del SIC Sardegna, esprime il proprio compiacimento per il post pubblicato sui social dalla signora Cristina Pittalis (vedi post: https://bit.ly/3zajGM7), attraverso il quale esprime piena soddisfazione per l’operato che stanno svolgendo i Carabinieri, finalizzato al ritrovamento del figlio scomparso un pò di tempo fa.
Il SIC, allo stesso tempo, manifesta incondizionato apprezzamento ai Carabinieri tutti per il lustro e l’abnegazione che esaltano i valori unici dell’Arma dei Carabinieri.
In ultimo, con leale e fattiva collaborazione, questa Segreteria Regionale Sardegna informa direttamente il Signor Comandante della Legione Carabinieri Sardegna Gen. B. Stefano IASSON e la Segreteria Nazionale, qualora lo ritenesse opportuno, di avvisare il Signor Comandante Generale dell’Arma per l’opera posta in essere sul territorio dai Carabinieri di Luras (SS), Valledoria (SS) e Castelsardo (SS).

Sassari, il 1° settembre 2024.

La Segreteria Regionale Sardegna

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Giarre (CT), Carabiniere ferito alla testa da un colpo di pistola esploso da una persona sottoposta agli arresti domiciliari. La solidarietà del SIC al nostro collega

Notte da far west a Giarre (CT).
In un bar del centro abitato, dopo un’accesa discussione con il titolare del locale, una persona, già sottoposta agli arresti domiciliari si allontanava, minacciando di ritornare con una pistola.

Il proprietario del locale ha immediatamente richiesto l’intervento dei Carabinieri del NORM-Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Giarre, per denunciare l’accaduto.

Mentre i Carabinieri acquisivano la denuncia, il pregiudicato è ritornato davanti al locale, esplodendo una decina di colpi di pistola contro le vetrate.

Uno dei colpi esplosi colpiva alla testa uno dei due Carabinieri intervenuti.

Il pregiudicato si dileguava ma veniva braccato e sottoposto a fermo di indiziato delitto e messo a disposizione dell’A.G.

Il Carabiniere ferito, in maniera miracolosamente non troppo grave, è stato trasportato presso il nosocomio di Giarre per le necessarie cure.

Questo ennesimo efferato atto di violenza, operato con armi da fuoco, rende improcrastinabile la revisione dell’attuale sistema giudiziario per evitare la reiterazione di reati che espongono a grave pericolo l’incolumità pubblica e che destabilizzano la serenità nelle città italiane.

Il Sindacato Indipendente Carabinieri esprime vicinanza ai colleghi intervenuti e al Collega ferito augura una pronta guarigione.

Fluminimaggiore, 31 agosto 2024

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Continua il ciclo di assemblee del SIC. Confronto, Trasparenza e Disponibilità per non far sentire i carabinieri mai da soli.

Come sancito dalla legge 46 28 aprile 2022 il SIC, in modo capillare ed efficace, continua con le attività Assembleari in tutto il territorio della Sardegna.

Nei giorni 21, 22, 27 e 28 agosto 2024 si sono svolte le assemblee sindacali presso le Compagnie Carabinieri di Siniscola (NU), Lanusei (NU), Ghilarza (OR) e Mogoro (OR).

Con cristallina lealtà e piena disponibilità, i Segretari Regionali ed i Segretari Provinciali si sono confrontati con i Colleghi di Siniscola, Lanusei, Ghilarza e Mogoro per raccoglierne ogni criticità e necessità.

I quesiti non sono mancati.

Sono state fornite, a cura della Segreteria Regionale del SIC, esaustive risposte.

Nel corso delle Assemblee sono stati trattati specifici argomenti, tra cui l’assistenza e la tutela disciplinare e legale, l’assistenza ed il supporto Psicologico con riferimento anche al fenomeno suicidiario.

Tematiche di interesse prioritario afferenti alle condizioni lavorative del Carabiniere.

La progettualità e la circolarità informativa del SIC, aperta a tutti attraverso i nostri canali social, è stata particolarmente apprezzata.

L’incontro con i Colleghi è stato estremamente proficuo perché ha consentito di acquisire le problematiche afferenti il benessere e le condizioni lavorative direttamente da chi opera nel territorio.

Sono stati illustrati i numerosi servizi che la nostra Organizzazione sindacale offre ai propri Associati, tra cui la consulenza h24 rivolta agli iscritti.

Apprezzati gli interventi dei Segretari Regionali Leonardo PINTUS, Michele TANGIANU e Alessandro SAVI, dei Segretari Provinciali Marco SADERIS, Alessandro CORVEDDU ed Eugenio PICASSO.

Il Sindacato Indipendente Carabinieri continuerà le attività assembleari in Sardegna anche nel mese di settembre.

Da sempre il nostro obiettivo è mettere in primo piano le risorse umane che quotidianamente operano e affrontano, nella vita privata e professionale, numerose difficoltà.

Acquisiamo le criticità, cercando un leale e costruttivo confronto con i Carabinieri per la risoluzione tempestiva delle problematiche.

Un particolare ringraziamento al sig. Comandante della Legione Carabinieri Sardegna Ge.B. Stefano IASSON e al Capo di Stato Maggiore Col. Saverio CEGLIE per la disponibilità.

Vogliamo esprimere, altresì, sincera gratitudine ai Comandanti delle Compagnie di Siniscola, Lanusei, Mogoro e Ghilarza, Cap. Marco CALÒ, Cap. Marco MASTROVITO, Magg. Enrico CONCAS e Cap. Nico LAMACCHIA, per la calorosa accoglienza riservata e apertura al confronto.