Oggi il SIC ricorda il Generale Enrico Riziero Galvaligi

Erano le 19 del 31 dicembre 1980. A Roma, in via Gerolamo Segato, il Generale dei Carabinieri Enrico Riziero Galvaligi e la moglie Federica Bergami, sposati da oltre 33 anni, stavano rientrando a casa, al civico 13. Erano stati a messa con la loro Fiat 500 nella vicina parrocchia. Ad aspettare l’Ufficiale davanti al portone di casa c’erano due fattorini, che volevano consegnargli una strenna. Il Generale, mentre cercava qualche spicciolo in tasca, veniva colpito da cinque colpi d’arma da fuoco, vilmente esplosi a breve distanza. Crollato a terra, moriva sul colpo, poiché due proiettili lo avevano colpito al cuore. L’omicidio sarebbe stato rivendicato, dopo poche ore, dalle Brigate Rosse con un volantino, ritrovato con un comunicato sul rapimento del giudice D’Urso, responsabile del settore carcerario del ministero sequestrato il 12 dicembre precedente.