Nella tarda nottata di ieri, in una zona centrale di Arzachena (OT), si è consumata una grave tragedia familiare.
Un giovane di 27 anni ha colpito violentemente alla testa il proprio padre con una mazza, lasciandolo in una pozza di sangue su un marciapiede di corso Garibaldi.
La vittima sarebbe morta poche ore dopo in Ospedale.
I Carabinieri della Stazione di Arzachena erano già sulle tracce dell’uomo, allertati dalla segnalazione di una ragazza aggredita dallo stesso poco prima di commettere il parricidio e, successivamente, trasportata all’ospedale “San Giovanni Paolo II” di Olbia, con evidenti ferite al volto.
I militari riuscivano ad individuare il folle che, a petto nudo e scalzo, brandiva ancora il bastone in legno. Nel tentativo di immobilizzarlo, venivano attinti da numerosi calci e pugni e solo l’intervento di una seconda pattuglia dei Carabinieri di Olbia consentiva di mettere la situazione sotto controllo.
Anche i Militari intervenuti sono dovuti ricorrere alle cure mediche del “San Giovanni Paolo II” di Olbia per le lesioni riportate.
Ai Carabinieri del Comando territoriale di Olbia il SIC, Sindacato Indipendente Carabinieri, tributa un plauso per il tempestivo intervento ed esprime tutta la propria vicinanza e gli auguri di una pronta guarigione a quelli rimasti feriti durante le operazioni.
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Il Gen. C.A. Salvatore Luongo è il nuovo Comandante interregionale “Podgora”
Nella mattinata dello scorso sabato 16 Dicembre, nella piazza d’armi del Comando Interregionale “Podgora”, a Roma, si è svolta la cerimonia di avvicendamento del Comandante.
Il Generale di Corpo d’Armata Salvatore LUONGO è il nuovo comandante dell’Interregionale Carabinieri “Podgora”.
Il passaggio di consegne al vertice del Comando Interregionale tra il Gen. C.A. Enzo BERNARDINI ed il Gen. C.A. Salvatore LUONGO è avvenuto alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Sig. Generale di Corpo d’Armata Teo LUZI e dei Comandanti delle Legioni Carabinieri Lazio, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria.
Il Gen. C.A. LUONGO vanta una prestigiosa carriera.
Prima di assumere il Comando dell’interregionale “Podgora” ha rivestito l’incarico di Capo Ufficio Legislativo del Ministero della Difesa.
Nella Capitale è già conosciuto perché ha retto il comando della Sezione del Nucleo Radiomobile, delle Compagnie di Roma Casilina e Roma Trastevere, del Gruppo di Roma, fino a diventare Comandante Provinciale.
L’alto ufficiale è insignito delle onorificenza di Grande Ufficiale, di Commendatore e di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
È stato impiegato in missioni per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, evidenziando eccezionali capacità di comando ed offrendo prestazioni di elevatissimo contenuto.
Con la sua intelligente e dinamica azione, improntata all’equilibrio anche in contesti particolarmente rischiosi e in aree particolarmente sensibili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica per la presenza di articolati sodalizi criminali, ha guidato i propri Reparti nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, conseguendo eccellenti risultati che hanno contribuito ad esaltare il prestigio dell’Istituzione.
Il Gen.C.A. Salvatore LUONGO ha sempre evidenziato particolari attenzioni per il benessere del personale.
Il Sindacato Indipendente Carabinieri offrirà al Gen. C.A. Salvatore LUONGO una leale e fattiva collaborazione volta a migliorare le condizione lavorative del personale posto alle sue dipendenze.
Il SIC esprime i più sinceri auguri per il prestigioso incarico.
Chi ha paura delle nuove APCSM???? – Comunicato congiunto SIC-SMAC
In queste ore, qualche rappresentante Sindacale sta offendendo l’intelligenza dei Carabinieri diffondendo, con un minuzioso lavoro “porta a porta”, notizie infondate e promesse da imbonitore…
Si sta raccontando ai Colleghi che le Organizzazioni Sindacali di recente costituzione, nel mese di Gennaio 2024, cesseranno di esistere perché non hanno raggiunto un massivo numero di iscritti, sufficiente a garantire a piena rappresentatività.
Si prosegue altresì promettendo a destra e a manca il tanto agognato trasferimento, al solo scopo di ottenere la sottoscrizione della delega sindacale.
Ci chiediamo (ma la risposta è sotto gli occhi di tutti): a chi stiamo facendo paura?
Chi si sente così minacciato dalle nascenti APCSM tanto da fare loro guerra con i più bassi mezzi, a partire dalla menzogna?
Chi è così povero di idee e progettualità da irretire i Carabinieri con miraggi e promesse impossibili da mantenere?
Ricordiamo a questi “imbonitori” che l’art. 5 comma 3 della legge 46 del 28 aprile 2022 stabilisce:
“È comunque esclusa dalla competenza delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari la trattazione di materie afferenti all’ordinamento militare, all’addestramento, alle operazioni, al settore logistico-operativo, al rapporto gerarchico-funzionale nonché all’impiego del personale in servizio. ”
Questo modo di svolgere attività sindacale è altamente lesivo del Diritto ed offende la dignità ed i valori etici e deontologici che devono albergare in ogni Carabiniere e, segnatamente, in coloro che sono chiamati a rappresentare i diritti collettivi.
La lealtà e la correttezza nel tratto devono essere la base di partenza di ogni APCSM.
Il Sindacato Indipendente Carabinieri e il Sindacato militare Arma dei Carabinieri fondano le loro radici proprio sul rispetto tra Colleghi e sulla piena trasparenza .
Trarre in inganno il Collega ed ingenerare false aspettative costituisce atto deplorevole ed una palese violazione della Legge 46/2022 e del T.U.O.M.
La brutta notizia per questi signori, e la buona notizia per tutte le Colleghe ed i Colleghi dell’Arma, è che il SIC e lo SMAC non chiudono!!!
Siamo una realtà nascente ed in crescita.
I numeri stanno arrivando. Nel frattempo, le idee e la voglia di lavorare seriamente e con efficacia sono già al culmine.
Invitiamo i Colleghi a contattare il SIC e lo SMAC per qualsivoglia chiarimento in merito ai temi trattati.
Segretario Generale SIC, Luigi Pettineo:
331.365.6464 – pettineo@sindacatoindipendentecarabinieri.it
Segretario Generale SMAC, Giuseppe Di Grazia:
334.692.3881 – pinodigrazia@gmail.com
La verità e l’onestà intellettuale portano a conseguire eccellenti risultati.
La falsità e la disonestà conducono all’insuccesso.
Cari Colleghe e Colleghi scegliete di tutelare i vostri diritti con Rappresentanti Sindacali che si preoccupano fattivamente (e non a parole) di curare il benessere degli Associati all’insegna della correttezza e della trasparenza , in un rapporto di assoluto rispetto verso tutti.
Un emendamento da 100 milioni di euro per il Comparto Difesa e Sicurezza. Finalmente un Governo vicino alle donne e agli uomini delle FF.OO.
Con soddisfazione il Sindacato Indipendente Carabinieri ha appreso dalla stampa che, nella serata di ieri, un importantissimo risultato è stato garantito dal Governo per il Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, attraverso un emendamento che prevede lo stanziamento di circa 100 milioni.
Finalmente è stato attuato il principio della specificità.
Il principio di specificità del Comparto Sicurezza ha origine nel 2008 e stabilisce che chi rischia la vita sulle strade per garantire la sicurezza dei cittadini svolge una funzione diversa da altri Comparti/Dipartimenti della Pubblica Amministrazione. Questa diversa funzione deve essere tutelata e compensata diversamente proprio, appunto, per la sua specificità.
È doveroso precisare che i 100 milioni, approvati con l’emendamento di ieri sera, rientrano nel fondo della “‘specificità”’ e, pertanto, una parte è destinata a finanziare le indennità accessorie ossia straordinari, notturni, festivi, servizi esterni.
L’emendamento interviene, inoltre, per la tutela sanitaria, garantendo ulteriori risorse retributive.
Dei 100 milioni stanziati, 32 sono destinati alla stipula di polizze infortuni, tutela sanitaria e tutela legale.
Si tratta di importanti istituti a tutela del personale del comparto sicurezza.
Il Sindacato Indipendente Carabinieri da sempre ha segnalato al Ministro della Difesa e al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri la necessità di reperire fondi per assicurare ai Servitori dello Stato condizioni di vita dignitose.
Questo emendamento conferma l’interesse che l’attuale Governo rivolge verso questo settore benemerito della Pubblica Amministrazione.
Il SIC, nel ringraziare il Ministro della Difesa ed il Comandante Generale, si auspica che queste attenzioni verso il Comparto Difesa e Sicurezza proseguano costantemente, per dare un giusto riconoscimento ai Carabinieri che quotidianamente sono chiamati a tutelare i cittadini, a rischio anche della propria incolumità.
Esigue risorse finanziarie per le Donne e gli Uomini in divisa…la Sicurezza del Paese può attendere! L’Amministrazione risponde al SIC
Lo scorso 3 Ottobre, il SIC aveva scritto al Ministro della Difesa e al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri (vedi la nota) evidenziando il perdurare dello stato di disagio economico in cui versa il Comparto Sicurezza e Difesa a cause delle carenze di fondi che rivalutino meritoriamente il lavoro delle Donne e degli Uomini in divisa.
Un lavoro con una remunerazione ai limiti della sopravvivenza.
La nostra nota giungeva alle Autorità poiché settimane prima della conferenza stampa in cui la Premier On. Giorgia Meloni ha annunciato importanti stanziamenti aggiuntivi per il rinnovo del contratto di lavoro riguardante le Forze dell’Ordine.
L’incremento dei fondi destinato al Comparto Difesa e Sicurezza è particolarmente apprezzato dal SIC.
Analogo apprezzamento rivolgiamo alla nostra Amministrazione per la risposta che ha voluto inviarci e che rendiamo qui disponibile.
Celebrato il 1° Congresso Regionale SIC Abruzzo e Molise
Lo scorso 29 novembre, a Lanciano (CH), si è celebrato il 1^ Congresso Regionale del SIC per l’elezione delle Segretarie Provinciali e Regionale di Abruzzo e Molise.
Sono intervenuti all’evento Autorità civili e, in rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale di Chieti, Col. Alceo GRECO.
Il SIC è ben radicato in Abruzzo e Molise, con numerosi riferimenti territoriali che forniscono qualificata e concreta assistenza agli iscritti.
Presenti il Segretario Generale Luigi Pettineo, la Presidenza, la Segretaria Nazionale ed il Direttivo, a dimostrazione di una consolidata coesione e comunione di intenti che trae origine da una chiara connotazione di indipendenza, non assoggettata a condizionamenti o a forme involutive di clientelismo che rendono infruttuosa qualsivoglia iniziativa finalizzata alla difesa dei diritti.
Il Congresso ha registrato una numerosa presenza di iscritti, che hanno dato fiducia al progetto del Sindacato Indipendente Carabinieri.
Il Segretario Generale ha illustrato ai presenti tutte le attività svolte nonché le sinergie e le opportunità che il SIC offre ai propri associati. In ultimo sono state elencati gli interventi sinora effettuati a favore degli associati e le future linee operative per il raggiungimento di nuovi obiettivi volti al miglioramento delle condizioni lavorative dei Carabinieri.
Il SIC ha voluto rendere ampiamente funzionali le Segreterie Provinciali e Regionale Abruzzo e Molise per offrire agli iscritti un’assistenza ed una tutela immediata ed aderente alle esigenze del territorio, in un rapporto di prioritaria prossimità.
Apprezzatissima l’impeccabile organizzazione dell’evento da parte dei componenti della Segreteria Regionale Abruzzo e Molise, magistralmente diretta dalla Presidenza Luciani Francesco e D’angelo Giancarlo.
Celebrato il 1° Congresso Regionale Marche
Lo scorso 30 novembre si è svolto a Macerata il 1^ Congresso Regionale del SIC per l’elezione delle Segretarie Provinciali e Regionale delle Marche.
Una regione nella quale il SIC è ben radicato, con numerosi riferimenti territoriali che forniscono qualificata e concreta assistenza agli iscritti.
E proprio gli iscritti alla nostra Organizzazione hanno fatto registrare una numerosa presenza all’evento, a riprova della fiducia che ripongono nel progetto del Sindacato Indipendente Carabinieri.
Presenti il Segretario Generale Luigi Pettineo, la Presidenza, la Segretaria Nazionale ed il Direttivo, a dimostrazione di una consolidata coesione e comunione di intenti che trae origine da una chiara connotazione di indipendenza, non assoggettata a condizionamenti o a forme involutive di clientelismo che rendono infruttuosa qualsivoglia iniziativa finalizzata alla difesa dei diritti.
Il Segretario Generale ha illustrato ai presenti tutte le attività svolte nonché le sinergie e le opportunità che il SIC offre ai propri associati. In ultimo sono state elencati gli interventi sinora effettuati a favore degli associati e le future linee operative per il raggiungimento di nuovi obiettivi volti al miglioramento delle condizioni lavorative dei Carabinieri.
Il SIC ha voluto rendere ampiamente funzionali le Segreterie Provinciali e Regionale Marche per offrire agli iscritti un’assistenza ed una tutela immediata ed aderente alle esigenze del territorio, in un rapporto di prioritaria prossimità.
Apprezzatissima l’impeccabile organizzazione dell’evento da parte dei componenti della Segreteria Regionale Marche, magistralmente diretta dal Presidente Luciani Francesco, il Segretario Nazionale Nicola Centenze e dal Membro del Direttivo Nazionale Fedora Oppido.
Corso di specializzazione per “Addetto al Comando CC Tutela Agroalimentare”, a sette mesi dal termine ancora nessuna assegnazione per i Colleghi
Fluminimaggiore, 25 novembre 2023
AL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
ROMA
OGGETTO: Benessere ed Interpellanza.
AL solo scopo di migliorare Le condizioni di benessere e Lavorative dei nostri iscritti e di tutti i Colleghi, con spirito costruttivo, il SIC segnala La seguente criticità che troverà una rapida risoluzione grazie al Suo intervento.
In data 28/12/2022, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, con riferimento n. 295/5-1 Add. e Reg. di protocollo, ha indetto il corso di specializzazione per “Addetto al Comando CC Tutela Agroalimentare”, rivolto a 119 militari appartenenti ai ruoli Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri, ivi compresi I Carabinieri Forestali.
Il 09/03/2023 ha avuto inizio il corso che si è concluso con la specializzazione dei frequentatori, da destinare ai Reparti Carabinieri Agroalimentari già esistenti e agli istituendi nuclei di Bergamo, Bari, Verona, Oristano, Firenze, Avezzano e Reggio Calabria.
La predetta interpellanza, indetta per il potenziamento del Reparto di Specialità, come previsto dalla legge di bilancio dell’anno 2023, è stata fortemente voluta dal Ministro del M.A.S.A.F.
Il 27/04/2023, i Militari partecipanti al corso di specializzazione hanno terminato l’iter formativo e hanno fatto rientro nelle sedi di servizio di provenienza, in attesa dell’attivazione in tempi ristretti, degli istituendi Nuclei per il loro definitivo trasferimento per l’impiego nella specializzazione conseguita.
In data 12/06/2023, il Comando Generale Arma ha determinato il trasferimento dei Militari specializzati:
– con data certa nelle sedi preesistenti;
– “ad avvenuta attivazione” negli istituendi nuclei.
La succitata Legge di Bilancio 2023, art. 1 commi 666-667, prevede il potenziamento dei Reparti della specialità agroalimentare a decorrere dal mese di settembre 2023.
Alla data odierna, i Reparti di nuova istituzione risultano logisticamente
approntati.
A sette mesi dalla fine del corso di formazione, i 77 Carabinieri del ruolo normale e quelli della forestale, destinati agli istituendi nuclei, continuano a prestare servizio nei Reparti di origine e, paradossalmente, non hanno ricevuto alcuna informazione in merito al periodo in cui dovranno effettuare il trasferimento definitivo negli istituendi Nuclei, con l’insorgenza di problematiche che investono i Militari e le loro famiglie e specificatamente:
le iscrizioni scolastiche dei propri figli;
– le locazioni di immobili presso le località di nuova destinazione;
– l’organizzazione logistica correlata alla movimentazione del proprio nucleo
familiare presso i luoghi di destinazione.
Problematiche che hanno determinato notevole aggravio economico ed una forte insoddisfazione e demotivazione professionale.
Pertanto, nell’esclusivo interesse di tutelare il “benessere del personale” e le loro legittime aspirazioni, si chiedono notizie nel merito e segnatamente, sul ritardo nell’attivazione dei Nuclei di Bergamo, Bari, Verona, Oristano, Firenze, Avezzano e Reggio Calabria.
Colgo l’occasione per rivolgerLe un deferente saluto.
Incontro con il Ministro della Difesa. Il SIC su Tutto H24
I contenuti dell’intervento del Segretario Generale del SIC, Luigi Pettineo, durante l’incontro con il Ministro della Difesa, riprese dal portale di informazione Tutto H24.
Incontro delle APCSM con il Ministro della Difesa
Nella mattinata odierna, all’interno del Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia, si è svolto l’incontro tra il Ministro della Difesa On. Guido Crosetto e le APCSM.
All’evento, cui ha partecipato anche il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi, il SIC era rappresentato dal Segretario Generale Luigi Pettineo e dal Segretario Nazionale Francesco Piero Lo Iacono.
Nel corso del suo intervento, il Segretario Generale Luigi Pettineo, nel ringraziare il Ministro per la preziosa opportunità di confronto, ha ribadito l’incondizionata e leale volontà del SIC a cooperare con il Ministero della Difesa per accrescere il benessere dei Carabinieri rappresentati e per migliorarne le condizioni lavorative ed ha auspicato l’estensione della partecipazione al Tavolo tecnico per il rinnovo contrattuale a tutte le APCSM, indipendentemente dal numero degli iscritti rappresentati.
Al termine dell’intervento il SIC ha consegnato nella mani dell’Onorevole Crosetto un documento contenente spunti per il miglioramento del sistema previdenziale e pensionistico per gli appartenenti al Comparto Difesa e Sicurezza.
Da parte sua, il Ministro ha preannunciato la creazione di un apposito ufficio in seno al Ministero della Difesa che intratterrà rapporti con le APCSM per la risoluzione di tutte le criticità del personale. Una particolare attenzione verrà rivolta proprio al settore previdenziale e pensionistico, con l’intervento di una equipe di tecnici che si confronteranno con i rappresentanti sindacali per migliorare gli emolumenti principali ed accessori, dando priorità alle specialità esistenti nelle diverse Forze Armate.
Il Ministro si è altresì soffermato sulla necessità di creare un rapporto leale e rispettoso tra il Ministero della Difesa e le APCSM, stigmatizzando i comunicati diffusi da alcune sigle sindacali, che hanno disertato l’incontro adducendo come motivazione il breve preavviso.
Occorre in effetti rilevare che all’incontro odierno, su 26 sigle interessate, ne erano presenti appena 16 e che, tra queste, alcune hanno persino rinunciato a prendere la parola, delegando la propria rappresentatività a sigle di altra Forza Armata.
IL SIC NON HA DELEGATO AD ALCUNO L’ESERCIZIO DELLA RAPPRESENTATIVITÀ, ONORANDO A PIENO IL MANDATO RICEVUTO DAI PROPRI ISCRITTI E MANTENENDO LA PROPRIA CONNOTAZIONE INDIPENDENTE.