Stipendi ed indennità accessorie dei Carabinieri ai limiti della sopravvivenza. Il SIC scrive al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri

 Fluminimaggiore, 08.04.2024

 

 AL SIG. COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Gen. C.A. Teo LUZI

 

Oggetto: Stipendi ed indennità accessorie dei Carabinieri ai limiti della sopravvivenza e al di sotto dei valori parametrali convenzionali di altre categorie di lavoratori pubblici e privati.
Il SIC chiede un trattamento economico dignitoso per i Servitori dello Stato.

Preg.mo Signor Comandante Generale,

gli stipendi e le indennità accessorie per i Carabinieri sono al di sotto dei parametri stipendiali convenzionali di altre categorie di lavoratori pubblici e privati.

In attesa delle determinazioni che verranno assunte nel prossimo tavolo della Funzione Pubblica per la contrattazione degli emolumenti principali ed accessori del personale del Comparto Difesa e Sicurezza, il SIC vuole sottoporre all’attenzione di Lei, sig. Comandante Generale, la problematica relativa agli importi fissi indicati  nell’indennità accessoria dello straordinario che non hanno avuto variazioni proporzionali all’innalzamento, ormai insostenibile, dei costi della vita.

È risaputo, infatti, che,  a differenza degli altri Comparti Pubblici, quello del Comparto Difesa e Sicurezza risente maggiormente il gravame della pressione socio-economica in ragione degli stringenti vincoli imposti dallo stato giuridico dei suoi appartenenti.

Per fare solo un esempio, un Carabiniere svolge la propria attività lontano da ambienti familiari e originari, soffrendo più  di chiunque altro il peso di balzelli ed oneri relativi all’abitazione e all’assistenza familiare.

Per entrare nel concreto, gran parte dello stipendio del Carabiniere viene assorbito da affitti, utenze, spese scolastiche per i figli quando necessitate da ambienti ostili, spese di ricongiungimento a familiari e/o a coniuge, risultando inefficace il potere stipendiale attualmente percepito.

Anche le indennità accessorie che dovrebbero risultare di supporto non permettono un miglioramento della qualità socio-economica che l’appartenente alle Forze dell’Ordine deve fronteggiare, chiamato, più di ogni altro, al rispetto delle regole di civile convivenza.

L’istituto dello straordinario è stato introdotto nel 1990, stabilendo il diritto al recupero compensativo, ovvero al compenso in denaro, per le prestazioni rese in eccedenza rispetto all’orario di lavoro settimanale. Successivamente nel 2002 le nuove norme hanno stabilito che il compenso in denaro è la forma prioritaria di remunerazione rispetto al recupero compensativo.

Per ottenere il compenso in denaro, è necessario che:

– sia stata effettivamente resa la prestazione straordinaria;

– ci siano le disponibilità finanziarie;

– che non si superi il monte-ore annuo retribuibile.

Di contro, gli importi relativi alla ripartizione del lavoro prestato in regime straordinario risultano ancorati a parametri ormai desueti, di modo che  la remunerazione di un’ ora di lavoro straordinario risulta inferiore alla prestazione oraria percepita in altri Comparti Pubblici.

Ogni considerazione  al riguardo appare superflua e contraddittoria rispetto alla decantata rilevanza che l’Autorità Politica conferisce alle mansioni e alle prestazioni riconosciute al Comparto Difesa e Sicurezza.

Purtroppo, “i riconoscimenti non sfamano nessuno” .

Allo stato attuale, il Carabiniere percepisce, netto alla mano, euro 6,20 circa per un’ora di straordinario.

Non è più ammissibile tergiversare sui miglioramenti economici, ove si consideri che la professionalità del Carabiniere deve essere riconosciuta economicamente anche al fine di salvaguardare derive corruttive o ancor meno di rifiuto delle proprie responsabilità a cui oggigiorno la Società espone i Pubblici Ufficiali.

Il lavoro delle Forze di Polizia è particolarmente gravoso.

Succede spesso che occorra rimanere in servizio per fronteggiare una emergenza.

Il lavoro straordinario viene remunerato con un indennità che compensa il disagio di lavorare e quindi di stare lontani dalla famiglia oltre i limiti ritenuti “normali”.

Secondo quando previsto dalla normativa generale vigente (in particolare dall’art. 2108 del Codice civile, dall’art. 5 del D.lgs. n. 66/2003 e dall’art. 63 della Legge n. 121/1981) il lavoro straordinario deve essere autorizzato/disposto solo in presenza di condizioni che lo rendono effettivamente necessario e va remunerato con una maggiorazione della retribuzione di base.

Purtroppo, il lavoro straordinario nelle Forze di Polizia segue regole specifiche, rispetto al resto del lavoro pubblico e privato ed il Carabiniere non può sottrarsi all’obbligo di effettuare tale tipologia di prestazione.

Il personale presta sistematicamente e per lunghi periodi lavoro straordinario oltre i limiti e in assenza di risorse suppletive.

L’attuale scenario geopolitico internazionale consentirebbe di attingere legittimamente le risorse necessarie per i miglioramenti economici di specie dai fondi del PNRR ovvero da altri individuabili tra quelli a cui la Comunità Europea affida gli obiettivi di miglioramento della percezione di sicurezza dei cittadini.

Il SIC, nell’esclusivo interesse di tutelare i diritti ed il benessere dei propri Associati, in un clima di leale e fattiva collaborazione, chiede a Lei, sig. Comandante Generale, di farsi promotore presso l’Autorità Governativa delle suesposte doglianze, sollecitando adeguati proponimenti risolutivi, per non calpestare oltremodo  la dignità  ed il decoro dei Carabinieri che Lei autorevolmente rappresenta.

La presente mi consente di rivolgerLe un deferente saluto.

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Il SIC è presente e determinato a tutelare, con immutato impegno, i diritti dei suoi iscritti!

In data 02 Aprile 2024, il Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha firmato i decreti che individuano le associazioni professionali a carattere sindacale rappresentative del personale delle Forze armate (Esercito, Marina e Aeronautica) e delle Forze di polizia ad ordinamento militare (Arma dei Carabinieri e Guardia di finanza).

Con questi due provvedimenti, inviati agli organi di controllo, e presto in Gazzetta ufficiale, il Governo vuole avviare il percorso per il rinnovo contrattuale del Comparto Sicurezza-Difesa con le APCSM.
Dall’entrata in vigore dei decreti, la Rappresentanza militare cesserà di svolgere le proprie funzioni e, conseguentemente, di esistere.

È un cambiamento significativo.

Le APCSM potranno esercitare la rappresentatività presso le competenti Autorità.
Dall’entrata in vigore dei decreti, ogni Organizzazione Sindacale dovrà tutelare i diritti degli iscritti come lavoratore.

Il SIC continuerà a confrontarsi con le Istituzioni per l’aumento dei salari e per la difesa e aumento dell’occupazione con l’immediato ripianamento delle deficienze organiche che si continuano a registrare in vari Reparti.

Grazie a figure professionali di primissimo ordine, il SIC è in grado di migliorare le condizioni lavorative dei propri iscritti, a cominciare dal nuovo importante progetto avviato negli ultimi giorni in relazione alla tutela legale a 360°.

Il SIC ha una visione strategica complessiva dell‘attività sindacale che predilige il confronto democratico tra i suoi Associati.

Numerose sono le opportunità offerte dal SIC.
Nel SIC, ogni iscritto trova trasparenza , correttezza e l’estraneità ad ogni forma di clientelismo proprio grazie al nostro essere un Organizzazione Sindacale indipendente.
Ogni Referente territoriale del SIC informa costantemente gli Associati sui loro diritti, offrendo loro uno spazio per sentirsi parte attiva nella realtà associativa.
Per i giovani Carabinieri che sono i più vulnerabili con problematiche specifiche legate proprio all’inesperienza, il SIC offre una tutela ed assistenza in via continuativa, grazie ad una ramificata articolazione territoriale con eccellenti figure professionali.
Il SIC è la realtà associativa che tutela, con assoluta trasparenza e lealtà, i propri iscritti.

In un solo anno dalla nostra nascita, abbiamo dimostrato a chiunque di essere una validissima Organizzazione Sindacale, pronta a confrontarsi con le varie Autorità Istituzionali per tutelare gli interessi collettivi ed accrescere realmente il benessere dei nostri Associati.
Entro la fine del 2024, grazie alle numerose iscrizioni, il SIC raggiungerà la rappresentatività e sarà legittimata a partecipare al prossimo tavolo tecnico della funzione pubblica per il rinnovo contrattuale del Comparto Sicurezza e Difesa.

Ringraziamo tutte le colleghe ed i colleghi che ci hanno già onorato della loro fiducia, conferendoci la forza di realizzare i risultati già raggiunti, ed invitiamo chi non ha ancora scelto a scommettere sul nostro progetto.
Aderire al SIC significa fare la scelta migliore per aumentare la propria serenità professionale e personale e costruire un’Amministrazione sempre migliore.

Ad maiora semper!

 

 

 

 

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Il Sindacato Indipendente Carabinieri festeggia il 1° anniversario della sua fondazione

In data 27 maggio 2022 è entrata in vigore la Legge 28 aprile 2022, n. 46, recante “Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo”, la quale ha innovato il sistema di tutela degli interessi del personale militare.

In data 30 marzo 2023, il SIC ha ottenuto l’iscrizione all’Albo Ministeriale.

La Legge riconosce alle APCSM la tutela degli interessi collettivi, senza “interferire con lo svolgimento dei compiti operativi o con la direzione dei servizi”, in modo da garantire che i propri rappresentati assolvano ai compiti propri delle Forze Armate.
Sono trascorsi 12 mesi dall’iscizione all’Albo Ministeriale ed è ancora vivo l’entusiasmo che ha animato i Soci fondatori e tutti coloro che hanno creduto in un progetto vincente.
Ad un anno da quella data, possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti ed orgogliosi per i risultati sinora conseguiti.

Nella nostra Organizzazione Sindacale i valori di lealtà e trasparenza sono i principi cardine su cui si basa il rapporto con i nostri Associati e con l’Amministrazione, con cui ci relazioniamo e collaboriamo per accrescere il benessere e migliorare le condizioni lavorative dei Carabinieri.

Molteplici sono state le iniziative intraprese per la tutela dei diritti dei nostri Associati.
Numerosi i successi conseguiti per migliorare le condizion lavorative. Abbiamo segnalato alle competenti Autorità le criticità che affliggono la nostra amministrazione.
Abbiamo dato ampia pubblicità, attraverso i social, a tutte le segnalazioni e alle richieste che abbiamo inoltrato al Ministro della Difesa e al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

La sinergia con eccellenti figure professionali ha consentito di fornire molteplici servizi ed opportunità ai nostri iscritti.

In pochi mesi, il Sindacato Indipendente Carabinieri ha realizzato una reale tutela ed assistenza legale, senza onere alcuno per gli iscritti e per i loro familiari.
Una tutela legale gratis per garantire la massima serenità ai propri Associati.

L’avvocato Maria Paola Marro, attraverso un video diffuso nei nostri social, ha chiarito, in modo inequivocabile, la tutela ed assistenza legale riservata agli iscritti del Sindacato Indipendente Carabinieri.
Numerosi sono i servizi che il SIC offre ai suoi Associati.
La nostra Organizzazione Sindacale si articola in vari Comparti, affidati ai nostri Dirigenti Nazionali che sono in possesso di competenze settoriali di primissimo ordine, sempre pronti a fornire immediate e corrette informazioni ai Carabinieri.
Abbiamo creato i seguenti Comparti:

– AREA NEGOZIALE DIRIGENTI DELL’ARMA DEI CARABINIERI, affidato al Segretario Generale Aggiunto Magg. Andrea Calì;

– COMUNICAZIONE ED ATTIVITÀ INFORMATIVA, affidato al Segretario Nazionale Francesco Piero Lo Iacono;

– TUTELA LEGALE E DISCIPLINARE, affidato al Segretario Nazionale Carla Pinna;

– ASSISTENZA E SUPPORTO PSICOLOGICO, affidato al Segretario Nazionale Maurizio Testoni;

– STRATEGIA D’AZIONE E GESTIONE DELL’AREA WEB E SOCIAL, affidato al Segretario Generale Aggiunto Simone Forte e ai Segretari
Nazionali Irene Testori e Maurizio Testoni;

– LINEA MOBILE E SPECIALE, affidato al Segretario Nazionale Giuseppe Quadrana;

– CONVENZIONI, affidato al Segretario Nazionale Lucio Aceto;

– ORGANIZZAZIONE EVENTI E CONVEGNI, affidato al Vicepresidente del SIC Giancarlo D’Angelo e al Segretario Nazionale Nicola Centonze;

– AREA DIPLOMATICA E RAPPORTI MISSIONI ESTERE, affidato al Segretario Nazionale Alessandro Capponi del M.A.E.C.I.;

– TESSERAMENTO E RAPPORTO CON IL C.N.A., affidato al Segretario Nazionale Vincenzo Verlezza;

– CULTURA, FORMAZIONE E CRESCITA, affidato al Presidente del SIC Francesco Luciani e al Segretario Generale Aggiunto Simone Forte;

– ASSISTENZA E SUPPORTO AI GIOVANI CARABINIERI, affidato ai Segretari Nazionali Francesco Piero Lo Iacono e Maurizio Testoni.

In questo giorno di festa, con sincera emozione e gioia, voglio ringraziare tutti i Carabinieri di qualsiasi ordine e grado che hanno sposato il nostro progetto sindacale.

Un particolare ringraziamento rivolgo ai Segretari Nazionali e alla Presidenza per il loro quotidiano impegno e supporto.

Ai Professionisti che collaborano con il SIC un deferente grazie per il prezioso ed irrinunciabile contributo fornito.

Ad maiora et meliora semper!

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Il SIC ed il SAC incontrano il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri per lo scambio degli auguri pasquali

Nella mattina di oggi 28 Aprile 2024, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Teo Luzi ha incontrato le APCSM per lo scambio degli auguri per le imminenti festività pasquali.

All’evento hanno partecipato il Segretario Generale Luigi Pettineo e con il Segretario Generale Aggiunto Andrea Calì del SINDACATO INDIPENDENTE CARABINIERI e il Segretario Generale Massimo BORRACCINI del SINDACATO AUTONOMO CARABINIERI.

Ringraziamo il Gen. C.A. Teo Luzi per la sua straordinaria apertura alla rappresentativa sindacale e per la costante vicinanza al personale che ne confermano le pregevoli qualità umane e professionali.
In occasione delle imminenti festività pasquali, le Donne e gli Uomini dell’Arma dri Carabinieri continueranno a svolgere, con altissimo senso del dovere, il loro servizio nel territorio nazionale e all’estero.

In questo periodo di forti tensioni geopolitiche per i conflitti bellici in atto, con gravi ripercussioni per la sicurezza nazionale, l’Arma dei Carabinieri, con immutevole impegno, svolgerà il proprio servizio di vigilanza a obiettivi sensibili e di pattugliamento nelle aree densamente popolate per accrescere il senso di sicurezza, mostrando particolare vicinanza alle persone più fragili.

Nel rinnovare la stima e l’ammirazione, le APCSM SIC e SAC esprimono al sig. Comandante Generale un sincero augurio di una serena Pasqua.

Il SIC è pronto a tutelare i Carabinieri della Calabria. Amedeo Di Tillo nuovo Segretario Generale Regionale SIC

Nei giorni scorsi, il SIC è approdato nella meravigliosa terra di Calabria per offrire tutela ed assistenza ai Carabinieri che operano in questa meravigliosa regione.
La Segreteria Regionale del SIC è stata affidata a Amedeo Di Tillo, Appuntato dei Carabinieri che vanta una pluriennale esperienza sindacale e di servizio nelle diverse articolazioni dell’Arma dei Carabinieri.
Alla Segreteria SIC della Calabria formuliamo i più fervidi auguri di un proficuo lavoro finalizzato ad accrescere il benessere e migliorare le condizioni lavorative dei Carabinieri che operano in una terra dalle mirabili bellezze naturali e paesaggistiche ma, allo stesso tempo, estremante impegnativa sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica a causa della diffusa presenza di sodalizi criminosi.
Il SIC SI PREFIGGE DI CREARE UN CONFRONTO COSTRUTTIVO CON L’AMMINISTRAZIONE PER INGENTIVARE ED ACCRESCERE IL BENESSERE DEI PROPRI ASSOCIATI.

Nuovo appuntamento con il ciclo SIC Meetings

Prosegue con successo il progetto SIC Meetings, una serie di incontri, anche con professionisti e avvocati di primissimo ordine, per preparare i nostri collaboratori e metterli sempre più in condizione di assistere gli iscritti al SIC nelle loro necessità.

Giovedì 28 Marzo – ore 18:00
Incontro con tutti I quadri SIC per la discussione del nuovo importante progetto appena avviato dal SIC sulla Tutela legale a favore degli iscritti.
L’incontro sarà anche l’occasione per il Segretario Generale Luigi Pettino e tutta la squadra del SIC per scambiarsi gli auguri di una Pasqua di Pace e Serenità.

Concluso il I ciclo dei SIC MEETING, serie di incontri formativi per i quadri sindacali SIC

Nelle date del 02, 12 e 14 Marzo 2024, la Segreteria Generale del Sindacato Indipendente Carabinieri ha organizzato un ciclo di incontri formativi, in videoconferenza, con i suoi quadri sindacali.
Il SIC ritiene di fondamentale importanza la formazione di tutti i Referenti territoriali sulle tematiche che riguardano a 360 gradi la vita professionale e privata dei propri Iscritti.
La nostra APCSM considera il lavoro di squadra essenziale per il conseguimento del successo e per fornire una qualificata assistenza ai propri Associati mettendo a disposizione di tutti dei RISOLUTORI DI PPROBLEMI capaci di far fronte a situazioni critiche, con soluzioni creative, innovative e adeguate al contesto.
Oggi più che mai diventa importante non solo sapere come creare un Team che funzioni ma diventa fondamentale farlo crescere nel migliore dei modi.
Quando si parla di formazione, bisogna considerare il tempo che le viene dedicato come un
investimento.
Il SIC ha definito chiaramente ciascun ruolo all’interno dell’Organizzazione, il che ha consentito di creare un benchmark ovvero una metodologia basata sul confronto sistematico che permette di compararsi con le migliori figure professionali di settore e soprattutto di apprendere da queste per migliorare le competenze e esercitare al meglio la carica statutaria conferitagli.
Attraverso i focus group abbiamo identificato le esigenze di formazione e di sviluppo all’interno della nostra Organizzazione.
I focus group, sotto la guida esperta della Segretaria Generale del SIC, hanno permesso di raccogliere i punti di vista, le idee e le opinioni dei Referenti territoriali sulla formazione corrente e su come migliorare i servizi offerti agli Associati.
Gli incontri programmati si sono basati su:
 accessibilità, rendendo disponibile l’incontro a tutti i referenti territoriali;
 usabilità, creando un livello di comunicazione comprensibile da parte di tutti gli intervenuti;
 apprendibilità, rispondendo in modo adeguato alle esigenze di tutti e creando un interscambio di conoscenze concrete su tutte le tematiche di competenza del SIC.
Per quanto riguarda la formazione, il SIC si è avvalso della disponibilità di un figura professionale di eccellenza quale l’Avvocato Mariapaola MARRO, che ha esposto i servizi offerti dal suo studio ai nostri Associati. Tra questi ricordiamo: costituzione di parte civile nei processi penali militari – predisposizione di istanze di riabilitazione militare – assistenza nella fase dell’esecuzione penale innanzi al Tribunale Militare di Sorveglianza – assistenza defensionale innanzi ai Tribunali Militari, alla Corte Militare di Appello ed alla I Sezione penale della Corte di Cassazione – ricorsi innanzi ai T.A.R. ed al Consiglio di Stato in materia di diritto amministrativo militare (ricorsi giurisdizionali avverso le sanzioni disciplinari di stato; ricorsi in materia di trasferimenti di sede, art. 42 bis d. lgs. n. 151 del 2001; ricorsi in materia di documentazione caratteristica e di avanzamenti) – ricorsi in materia di pubblico impiego – attività di assistenza nei procedimenti disciplinari militari di Stato.
Con l’utilizzo della tecnologia e della piattaforma di formazione online è stato possibile rendere più coinvolgenti e molto efficaci le tematiche trattate.
Con una formazione regolare, il SIC garantisce che i quadri sindacali comprendano i contenuti delle materie di interesse per esprimere al massimo le loro potenzialità.
In questo modo la nostra Organizzazione sindacale può raccogliere i frutti di un lavoro fatto come si deve.
Questi incontri hanno permesso di aumentare il clima di fiducia fra tutti i componenti dei quadri Sindacali della nostra Organizzazione.
Entrare a fare parte del Sindacato Indipendente Carabinieri si rivela la migliore scelta che un Carabiniere possa fare per crescere professionalmente e per operare al meglio, con la piena consapevolezza di non essere mai solo perché seguito da un Team costituito da eccellenti figure professionali.

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Incontro con la Premier Meloni sui temi della Sicurezza. Sbagliato escludere le APCSM

Nella mattina di ieri, a Palazzo Chigi, si è tenuto l’incontro tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed i Sindacati della Polizia di Stato, Cocer Carabinieri e Guardia di Finanza, sulle iniziative legislative in corso di approntamento in materia di ordinamento, organizzazione e funzionamento delle Forze di Polizia con funzioni di controllo del territorio.

Con profonda amarezza riscontriamo che non sono state chiamate in causa le APCSM che rappresentano oggi circa il 30% dei Carabinieri iscritti.
30.000 Donne e Uomini in divisa che proprio alle APCSM hanno affidato la tutela dei loro diritti.

L’esclusione delle APCSM alla riunione di ieri costituisce non solo una limitazione dell’esercizio della rappresentatività (che è stata ampiamente riconosciuta loro dalla Legge 46/2022 e successivamente dal Decreto Legislativo 24 novembre 2023, n. 192.) ma anche la limitante rinuncia, da parte del Governo, all’ampia e qualificata collaborazione che le APCSM sono oggi in grado di fornire per la risoluzione delle criticità che affliggono il Comparto Sicurezza ed in particolare quelle correlate alla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica.

In considerazione alle tematiche trattate non è necessario avere la rappresentatività che serve, come cita la legge 28 aprile 2022, n. 46, per l’apertura della trattazione contrattuale ed eventualmente per i distacchi e permessi. Occorreva solo spirito di condivisione e cooperazione, per migliore il servizio del territorio e pertanto sarebbe stato giusto che partecipassero le APCSM iscritte all’albo.

Al di là di questo, non possiamo non apprezzare l’impegno espresso dalla Premier Giorgia Meloni del Governo nell’ assicurare una reale tutela nei confronti del personale delle Forze

dell’Ordine che quotidianamente si ritrovano a fronteggiare diversificate emergenze afferenti la sicurezza nel territorio nazionale.

Si avverte l’esigenza di inasprire le pene per coloro che nelle manifestazioni di piazza si rendano responsabili di comportamenti contrari alla legge.
Servono delle pene che scoraggino coloro che, nelle manifestazioni, si riuniscono con l’intento di scagliarsi contro le Forze di Polizia che si occupano di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.
Non è ammissibile che rimanga impunito chi aggredisce, minaccia e offende un Operatore di Polizia, come hanno avuto modo di sottolineare i partecipanti alla riunione, soprattutto a seguito degli scontri di piazza degli ultimi giorni a Firenze e Pisa.

Nel ribadire che la tutela dei diritti ed il benessere dei Carabinieri sono devoluti alle APCSM, siamo certi che il Governo non escluderà per il tratto a venire le APCSM dalla trattazione di tematiche che riguardano le condizioni lavorative del personale rappresentato dalle varie Organizzazioni Sindacali Militari.

Bisogna accettare il cambiamento.

Le scriventi APCSM si dichiarano da subito disponibili a qualsiasi confronto con le Autorità governative per il miglioramento delle condizioni lavorative dei propri Associati.

 

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Sottoscritta dal SIC la certificazione della consistenza associativa

Nella mattinata odierna, il Segretario Generale Luigi PETTINEO ed il Presidente Francesco LUCIANI hanno sottoscritto presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri la certificazione della consistenza numerica dei soci iscritti al Sindacato Indipendente Carabinieri.

La nostra Organizzazione Sindacale, in appena dieci mesi, ha raggiunto un numero di iscritti che le consente di essere una realtà associativa concreta ed efficace.

La forza di una APCSM non discende esclusivamente  dal numero degli iscritti ma dalla volontà  di operare per il bene di tutti gli Associati, mettendo in campo eccellenti figure professionali e prediligendo l’interesse collettivo a quello individuale.

Il SIC vanta la propria indipendenza.

Il SIC non è sottomessa a logiche clientelari, in cui l’interesse del singolo sovrasta quello della  collettività.

Dalla nostra nascita, con elevato senso di responsabilità, forti dei valori più nobili che albergano nel Carabiniere, con la prerogative di curare esclusivamente i diritti dei nostril iscritti, animati da  spirito di leale e fattiva collaborazione, abbiamo portato all’attenzione delle Autorità preposte le criticità rilevate.

Le nostre piattaforme social – media sono di libera consultazione, dando la possibilità a chiunque di verificare l’operato del nostro TEAM.

La correttezza nel tratto e la lealtà costituiscono il motto della nostra Organizzazione.

La credibilità e l’onorabilità devono essere insite in tutti coloro che rivestono una carica rappresentativa.

Nel SIC ciascun Associato è un valore aggiunto al progetto sindacale.

Il SIC può vantare al suo interno la presenza di figure in possesso di elevate conoscenze e capacità professionali.

Nel ringraziare coloro che hanno creduto in questo meraviglioso progetto, il SIC  assicurare che l’impegno profuso sarà volto nella tutela dei diritti e nel miglioramento delle condizioni lavorative.

 

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Concorso interno, per titoli, per l’ammissione al 7° corso di formazione professionale di complessivi 1.330 Allievi Vice Brigadieri

Rendiamo disponibile il bando di concorso interno, per titoli, per l’ammissione al 7° corso di formazione professionale di complessivi 1.330 Allievi Vice Brigadieri, riservato agli Appuntati Scelti qualifica speciale e Appuntati Scelti in servizio permanente del ruolo Appuntati e Carabinieri e dei ruoli Forestali degli Appuntati e Carabinieri e degli Operatori e Collaboratori dell’Arma dei Carabinieri.

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