Nel trentottesimo anniversario della loro morte per mano di cosa nostra, il SIC vuole ricordare due figure che, insieme a tanti altri Poliziotti, Carabinieri e Magistrati hanno scritto la storia dell’antimafia.
Ninni Cassarà fu uno dei più stretti collaboratori di Falcone e Borsellino e artefice, insieme a Beppe Montana, della cattura a Palermo di centinaia di mafiosi coinvolti nel “maxi-processo” a cosa nostra.
Il giovanissimo Agente Roberto Antiochia aveva fatto parte per due anni della squadra di Cassarà e, seppur già trasferito a Roma, in quella terribile estate in cui la mafia aveva iniziato a colpire tanti uomini delle Istituzioni, non esitò a precipitarsi a Palermo, per proteggere il suo capo e amico.
Pochi giorni dopo, il 6 Agosto, saranno entrambi trucidati a colpi di Ak-47 davanti all’abitazione dello stesso Cassarà.
Il SIC ricorda questi grandi uomini e rende loro onore.
6 Agosto 1985, il SIC ricorda Ninni Cassarà e Roberto Antiochia
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