Nella mattinata dello scorso 12 aprile, a Ponsacco (PI), si è consumato l’ennesimo episodio di aggressione a danno di Carabinieri, con una dinamica a dir poco inaudita.
Un giovane di diciannove anni ha infatti esploso diversi colpi di pistola contro i Carabinieri che stavano procedendo al controllo del suo veicolo.
I Militari della Stazione Carabinieri di Ponsacco e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pontedera stavano controllando un’auto con a bordo tre ragazzi.
Nel corso del controllo, il conducente è risultato positivo all’alcoltest.
Uno degli altri due passeggeri è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 16 centimetri, nascosto nella tasca della giacca.
Il terzo giovane, quello che poi è stato arrestato, ha tentato la fuga dopo essere sceso dal veicolo.
Durante la fuga, il giovane si è voltato ed ha esploso cinque colpi di pistola in direzione dei Carabinieri con un revolver detenuto illegalmente.
Fortunatamente i colpi esplosi non hanno attinto i Militari.
Il ragazzo è stato arrestato e tradotto presso il carcere a Pisa per tentato omicidio, detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Questa ennesima aggressione in danno dei Servitori in divisa dello Stato dimostra come l’attuale impianto normativo sia inadeguato per arginare la crescente escalation di violenza.
Il senso di impunità dilaga tra i soggetti dediti al compimento di azioni criminose.
Il SIC chiede alle Autorità Governative norme più severe e pene più afflittive per chiunque si renda responsabile di atti di violenza o attenta all’incolumità delle Donne e degli Uomini in divisa che, quotidianamente, sono chiamati a contrastare una delinquenza sempre più efferata.
Il SIC esprime il suo plauso ai Militari della Compagnia Carabinieri di Pontedera per il loro mirabile servizio a favore della Collettività.