Il Sindacato Indipendente Carabinieri esprime piena solidarietà e vicinanza ai due militari dell’Arma brutalmente aggrediti ad Atripalda (AV) durante l’espletamento del loro dovere.
Questo ennesimo episodio di violenza contro chi lavora quotidianamente per garantire la Sicurezza dei cittadini è inaccettabile e rappresenta un grave segnale di mancanza di rispetto verso lo Stato e le sue Istituzioni.
Questa vile aggressione non è un fatto isolato, ma si inserisce in una preoccupante escalation di episodi analoghi, che mettono in discussione la serenità e la sicurezza di chi, con dedizione e sacrificio, presta servizio per la collettività. Non possiamo più permettere che le donne e gli uomini in divisa siano lasciati soli, vittime di un sistema normativo che non offre adeguata protezione a chi indossa con orgoglio l’uniforme.
Facciamo appello ai vertici dell’Arma e alle autorità politiche affinché si intervenga immediatamente con misure concrete e incisive.
In particolare, auspichiamo la rapida approvazione del Ddl Sicurezza per:
- garantire pene più severe per chi si rende protagonista di aggressioni ai danni delle Forze dell’Ordine;
- fornire strumenti operativi e risorse adeguate per la sicurezza di tutti gli operatori di polizia;
- introdurre norme che valorizzino e tutelino il lavoro di chi ogni giorno rischia la vita per proteggere i cittadini.
La sicurezza dei Carabinieri e di tutti gli Operatori di Polizia deve diventare una priorità nell’agenda politica nazionale. Chiediamo a tutti i cittadini di unirsi a noi in questa battaglia di civiltà: proteggere chi ci protegge è un dovere di tutti. Non possiamo più tollerare che episodi come quello di Atripalda si ripetano.
Massimiliano Monaco
Segretario Generale Regionale SIC Campania
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