Utilizzo improprio delle caselle di posta elettronica funzionale a scopo di attività sindacale. Richiesta di intervento urgente

Fluminimaggiore, 11 aprile 2025

AL SIG. COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Gen. C.A. Salvatore LUONGO

 

 

Oggetto: Utilizzo improprio delle caselle di posta elettronica funzionale a scopo di attività sindacale. Richiesta di intervento urgente.

 

 

Illustrissimo Signor Comandante Generale,

sulla base  dei principi costituzionali di democrazia, trasparenza e neutralità, le sigle firmatarie di questa nota  segnalano alla S.V. la seguente criticità che si registra periodicamente.

Da tempo constatiamo che alcune APCSM, al solo scopo di promuovere e veicolare le proprie attività sindacali, utilizzano le caselle di posta elettronica funzionale.

È noto che la casella di posta elettronica funzionale è istituita per:

  • lo scambio di comunicazioni ufficiali, cioè per atti formalmente validi sotto il profilo giuridico-amministrativo che richiedono la relativa formale protocollazione. Si tratta delle caselle postali, certificate e non, associate alle  Aree Organizzative Omogenee, impiegate nell’ambito dei sistemi di  protocollo informatico e pubblicate nell’Indice delle Pubbliche  Amministrazioni (http://www.indicepa.gov.it).
  • le esigenze specifiche della funzione collegata al servizio.

Di recente, l’Ufficio Rapporti Sindacali del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri è intervenuto per sensibilizzare le APCSM ad un corretto utilizzo delle caselle di posta elettronica attivate presso i Comandi delle linee Territoriale, Addestrativa, Mobile e Speciale, evitando l’inoltro di materiale pubblicitario e propagandistico che non sia strettamente correlato a prioritarie esigenze di tutela e di salvaguardia della salute e del benessere dei Carabinieri.

Il persistente inoltro di materiale pubblicitario e propagandistico da parte di qualche APCSM nelle caselle di posta elettronica dei Comandi costituisce aggravio per chi è  chiamato alla  trattazione della corrispondenza digitalizzata.

È doveroso rappresentare che  le restanti  APCSM hanno aderito all’invito formulato di non inoltrare materiale pubblicitario o propagandistico a mezzo posta elettronica.

Allo stato, non esiste una specifica norma che vieti l’inoltro di comunicati sindacali nelle caselle di posta elettronica.

Esistono, comunque, principi di correttezza e di buon costume che devono assolutamente appartenere ad un Carabiniere.

Il rispetto delle regole costituisce l’elemento fondamentale della Compagine Militare.

Comportamenti irrispettosi delle regole o delle disposizioni impartite devono essere stigmatizzati perché tendono a delegittimare l’autorevolezza di un Comandante.

Vogliamo escludere che possa esistere un tacito consenso  che favorisca le APCSM che non hanno voluto accogliere l’invito formulato dal Comandante dell’Ufficio Rapporti Sindacali.

Un trattamento non perequativo potrebbe ingenerare diffusi commenti pregiudizievoli per l’Istituzione che verrebbe, inevitabilmente, accusata di trattamenti di favoritismo.

Per scongiurare il pericolo di strumentalizzazioni sul piano relazionale e comunicativo, il Comando Generale ha istituito all’interno dell’area Intranet –  Portale Leonardo Una apposita area riservata alle APCSM  con una sezione dedicata  con i vari siti internet delle APCSM. Sezione in cui ogni APCSM può promuovere le proprie attività.

Signor Comandante Generale, le sigle scriventi, fin dalla loro costituzione, hanno adottato una corretta cultura sindacale, basata sul rispetto rigoroso delle regole, volto a far conoscere, in piena trasparenza, i diritti sindacali dei propri Associati, i servizi e le opportunità offerte, prediligendo un leale confronto con l’Amministrazione.

Per questi motivi, Signor Comandante Generale chiediamo a Lei un Suo risolutivo ed immediato intervento perché vengano garantite eque condizioni di trattamento.

Un deferente saluto.

 

Il Segretario Generale del SIULM Carabinieri
Giuseppe Rifino

Il Segretario Generale del SIC
Luigi Pettineo

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Pubblicato in Il SIC Scrive, News.