Fluminimaggiore, 6 febbraio 2025
AL SIG. COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Gen. C.A. Salvatore LUONGO
ROMA
Oggetto: Solidarietà ai Carabinieri impegnati nei Campi Flegrei e proposta di istituire indennità specifica all’interno del F.E.S.I. per il personale in servizio nelle aree vulcaniche.
Egregio Signor Comandante Generale,
il Sindacato Indipendente Carabinieri esprime la propria profonda vicinanza e solidarietà a tutti i militari in servizio nei Campi Flegrei, in particolare nelle aree di Pozzuoli, Bacoli e Napoli, che in queste ore stanno affrontando una nuova intensa fase di attività sismica e bradisismica.
Il fenomeno del bradisismo, già noto nella zona, si è notevolmente intensificato nel corso dell’ultimo anno, con un aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi sismici. Questa situazione, oltre a generare preoccupazione nella popolazione, rappresenta una condizione di stress operativo e psicologico per il personale dell’Arma, chiamato a garantire l’ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso alla cittadinanza in un contesto di rischio costante.
Alla luce di queste criticità e grazie alle segnalazioni giunte dalla nostra Segreteria Generale Regionale SIC per la Campania, questa Segreteria Generale chiediamo al Signor Comandante Generale e alle Istituzioni competenti di adottare misure concrete a tutela dei militari impiegati nelle aree vulcaniche e bradisismiche:
- Istituzione all’interno del F.E.S.I. di una specifica indennità di rischio per tutto il personale operante in aree ad alto rischio sismico e vulcanico, sul modello di quanto già previsto per altre condizioni di particolare pericolo.
- Potenziamento dei presidi di sicurezza con l’adeguamento delle infrastrutture delle caserme e degli alloggi di servizio, garantendo che rispettino i più alti standard antisismici e di evacuazione rapida in caso di emergenza.
- Formazione specifica per il personale sull’intervento in scenari di emergenza vulcanica e sismica, con corsi di aggiornamento periodici in collaborazione con la Protezione Civile e l’INGV.
- Supporto psicologico per il personale che opera quotidianamente in condizioni di alta pressione e stress, con l’istituzione di un servizio di assistenza dedicato.
I carabinieri impiegati in queste zone svolgono un compito fondamentale per la sicurezza pubblica, spesso a rischio della propria incolumità. Non possono essere lasciati soli. È necessario che lo Stato riconosca il loro impegno con misure concrete e adeguate.
Il Sindacato continuerà a vigilare e a sostenere i militari coinvolti, impegnandosi affinché queste richieste vengano ascoltate e attuate al più presto.
L’occasione è gradita per porgere un ossequioso saluto.