Onorevole Signor Ministro e spettabile Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri,
a seguito della nota informativa redatta e diramata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, SM – Ufficio Trattamento Economico, relativa al rinnovo del contratto per il triennio 2022-2024 per il personale contrattualizzato (da Carabiniere a Capitano), questo Sindacato Indipendente Carabinieri vuole sottoporre all’attenzione delle SS.VV. illustrissime un aspetto che potrebbe migliorare il trattamento economico di numerosi Carabinieri.
Facciamo riferimento ad un Istituto economico accessorio, cioè l’indennità per gli operatori cyber, che ha visto nell’ultima contrattazione un adeguamento dei suoi importi.
Nell’Arma dei Carabinieri tale indennità è corrisposta, a oggi1 , solamente al personale in servizio presso il Centro di Sicurezza Telematica, le sezioni della Direzione di Telematica del Comando Generale e del Polo di telematica del Centro Nazionale Amministrativo2 , ovvero al personale dell’Arma dei Carabinieri in possesso delle qualifiche ivi indicate, effettivamente impiegato presso il Comando per le Operazioni in Rete dello Stato Maggiore della Difesa3.
Il Comando Generale dell’Arma, Ufficio Trattamento Economico4, ha specificato ulteriormente che per settore cyber si intendono “servizi di sicurezza e protezione delle reti informatiche e telematiche dell’Arma”, quindi mera attività preventiva e non repressiva (leggasi Polizia Giudiziaria) e che l’indennità è tassativamente indicata ai soli Uffici previsti all’art. 47 DPR 57/2022.
In precedenza, però, il II Reparto – Ufficio Operazioni del Comando Generale5, ha fornito una definizione6di “cyber security”, da intendersi “come impiego di prevenzione e approccio investigativo massimamente rivolto al Web, attuando vere e proprie forme di pattugliamento della rete, naturale estensione delle attività svolte sul terreno”, ampliando la nozione fornita dall’Ufficio Trattamento Economico, e rivolgendola in maniera diretta allo svolgimento di attività di Polizia sia in ambito preventivo (monitoraggio delle fonti aperte) che repressivo (compiti di polizia giudiziaria, come ad esempio sopralluoghi nel Web, perquisizione di domicili informatici remoti, ecc.).
Il concetto di “operatore cyber” non può essere circoscritto solamente a chi provvede alla sicurezza telematica delle reti ma anche a coloro che operano sulla rete al fine di individuare criminali/reati.
Ne è dimostrazione quanto avvenuto nella Polizia di Stato7, che ha recepito l’indennità in parola riconoscendola a tutto il personale in possesso di qualifiche professionali nel settore Cyber, non soltanto per chi svolge attività di protezioni delle reti, dei sistemi informativi, dei servizi informatici, delle comunicazioni elettroniche e di risposta agli eventi di sicurezza informatica dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza8, bensì anche a quel personale dotato di specializzazione “operatore cyber” o “analista di fonti aperte-OSINT e SOMCINT” (specializzazioni analoghe a quella “Operatore Indagini Telematiche”), quindi che svolge attività di Polizia Giudiziaria9.
In questo ambito il personale dei seguenti Reparti, R.O.S. RITel, R.O.S. Ufficio Comando Nucleo Reti, R.O.S. RAT, R.O.S. Sezioni dedicate (sia quelle tecniche che investigative) presso l’organizzazione periferica, le Sezioni Indagini Telematiche (SIT) dei Nuclei investigativi di Milano, Roma, Napoli e Palermo, nonché gli Operatori Indagini telematiche dei restanti Comandi provinciali e delle Unità Specializzate, è stato di fatto danneggiato rispetto ai paritetici colleghi della Polizia di Stato, provocando una evidente e ingiusta diversità di trattamento economico.
Sulla base dell’esposta analisi, nell’ambito di una politica di lealtà e confronto verso le Istituzioni con le quali deve agire per la salvaguardia degli interessi dei propri iscritti, questo Sindacato Indipendente Carabinieri, al fine di migliorare la condizione economica del personale dell’Arma dei Carabinieri che presta servizio nei Reparti indicati al precedente paragrafo, chiede alla SS.VV. illustrissime di valutare la possibilità di concedere agli stessi la corresponsione dell’indennità per operatore cyber.
Ci è gradito porgere i più distinti saluti.
1 Vds. la nota informativa n. 132/199-2018 “Comparto Difesa-Sicurezza. Provvedimenti di concertazione per il personale non dirigente 2019-2021”, reperibile alla pagina https://leonardo.rete.arma.carabinieri.it/Legislazione/Lists/Trattamento%20Economico/DispForm.aspx?ID=743.
2 Ex art. 47 co. 1 DPR 20 aprile 2022, n. 57.
3 Ex art. 47 co. 2 DPR 20 aprile 2022, n. 57.
4 Vds. lettera n. 132/216-4-2018 di prot. datato 21.09.2022.
5 Vds. lettera n. 1241/3-6-2021, datata 13.07.2022, Direttiva di Pianificazione 2023-2028
6 Vds. pag. 11 punto b. (1).
7 Vds. art. 17 D.P.R. 57/2022.
8 Ex art.2, co.1, let. b), n. 5 D.P.R. n.208/2001.
9 Come indicato nella circolare n. 555/VCP/27 del 22/07/2022 a firma del Capo delle Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.