Carabinieri in servizio nella Terra dei Fuochi, condizioni di lavoro inaccettabili

Fluminimaggiore, 31 gennaio 2025

 

Al Signor Ministro della Difesa

On.le Guido Crosetto

Al Signor Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri

Generale C.A. Salvatore Luongo

 

 

Oggetto: Carabinieri in servizio nella Terra dei Fuochi, condizioni di lavoro inaccettabili. RICHIESTA DI INCONTRO URGENTE

Facendo proprie le gravi segnalazioni giunte dalla nostra Segreteria Generale Regionale SIC per la Campania, questa Segreteria Generale desidera rappresentare alle SS.LL. quanto segue.

In un clima di leale e fattiva collaborazione, volta alla tutela del benessere dei propri iscritti, ci corre l’obbligo di denunciare con forza le gravi condizioni di disagio in cui operano i militari impiegati nella Terra dei Fuochi, un’area dove il degrado ambientale e il rischio per la salute si sommano a carichi di lavoro insostenibili e a un contesto operativo estremamente complesso.

Di fronte a questa situazione non più tollerabile, il Sindacato Indipendente Carabinieri chiede un incontro urgente con il Ministro della Difesa e con il Signor Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri affinché ricevano le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari (APCSM) per individuare criteri concreti volti a migliorare le condizioni di lavoro dei carabinieri in servizio nella Terra dei Fuochi.

Tra le nostre proposte riteniamo indispensabile:

  • Un’indennità di rischio e disagio per i militari esposti a sostanze nocive;
  • Maggiori controlli sanitari e monitoraggi periodici per prevenire gravi patologie legate all’inquinamento ambientale;
  • Più risorse e personale per garantire turni di lavoro sostenibili e un presidio più efficace sul territorio;
  • Dotazioni di protezione individuale avanzate, adeguate ai rischi chimici e ambientali.

L’Arma dei Carabinieri è in prima linea nella difesa della legalità e dell’ambiente, ma non si può più accettare che i suoi uomini vengano sacrificati nell’indifferenza generale. Il Ministro della Difesa e il Signor Comandante Generale hanno il dovere di ascoltare le istanze dei sindacati e di garantire condizioni dignitose ai militari che operano in uno dei territori più difficili d’Italia.

 

 

 

 

SCARICA QUESTA NOTA IN PDF

Pubblicato in Il SIC Scrive, News.