Tutela penale per gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, miope e prematuro criticare prima di capire in cosa consisterà

In questi giorni si parla molto del cosiddetto “scudo penale” per le Forze dell’Ordine, ovvero una norma allo studio del Governo per tutelare gli operatori di Polizia nell’ambito di procedimenti connessi alla loro attività professionale.

Attraverso i quotidiani nazionali, abbiamo appreso che alcuni Sindacati di Polizia e dei Carabinieri sono contrari a questa iniziativa, adducendo come motivazione che porre la Polizia su un altro piano rispetto alla Legge ne minerebbe la credibilità…

Per non parlare delle critiche piovute da alcuni schieramenti politici, che hanno gridato al rischio di una Polizia libera di agire impunemente.

Riteniamo che tutte queste posizioni siano figlie, nel migliore dei casi, di valutazioni frettolose e basate su una conoscenza approssimativa dei fatti.

Il Governo non ha ancora reso noto né i contenuti né i tempi di attuazione del provvedimento in questione e, pertanto, condannare a priori tale iniziativa, finalizzata a tutelare chi quotidianamente rischia la vita per fronteggiare questa dilagante e preoccupante violenza che asserraglia le città italiane, è miope ed inutile.

Come precisato nel comunicato di ieri, il SIC – SINDACATO INDIPENDENTE CARABINIERI non chiede l’impunità per i Carabinieri.

Ma, al tempo stesso, saluta con entusiasmo qualunque iniziativa che tuteli i nostri colleghi dai calvari cui troppo spesso sono sottoposti a causa di “atti dovuti”, che la magistratura deve far scattare automaticamente anche laddove è palese il corretto operato degli Agenti.

Questa “tutela giuridica riservata alle Forze di Polizia”, attualmente sottoposta al vaglio dei Tecnici del Governo, rappresenterà uno strumento che offre maggiore serenità gli Operatori di Polizia, allorquando sono costretti ad operare in situazioni di emergenza, adottando soluzioni estreme in tempi rapidi per la gravità degli accadimenti.

Il SIC si è espresso favorevolmente all’attuazione della eventuale “TUTELA LEGALE” in favore degli appartenenti alle Forze dell’Ordine, chiedendo, però, che sia emanato un decreto ad hoc, evitando di inserirlo nel Ddl Sicurezza, per non rallentarne i tempi di attuazione.

“Nessuno è al di sopra della Legge.
Alla base della democrazia due colonne stanno, entrambe salde: la libertà e la giustizia”. (Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella)

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