Il SIC denuncia le condizioni di pericolo e di disagio dei carabinieri impegnati nella gestione dei flussi migratori

La situazione a Lampedusa diventa più critica di ora in ora.

Negli ultimi giorni gli sbarchi di migranti si contano a migliaia e le Forze dell’Ordine impiegate faticano a mantenere il controllo della situazione al molo e negli hotspot.

Inevitabili i momenti di estrema tensione, come quello verificatosi nella giornata di ieri, durante la distribuzione del cibo.
Diverse centinaia di migranti si sono accalcati per arrivare prima ai sacchetti distribuiti dalla Croce Rossa, tanto da costringere gli operatori delle Forze dell’Ordine ad effettuare delle cariche di alleggerimento, onde evitare il ferimento delle persone nella calca.

Di fronte a questa crisi, chiediamo a gran voce l’immediata applicazione di strategie di intervento efficaci.

Il flusso migratorio proveniente dalle coste del Nord Africa deve essere gestito da tutti i Paesi Europei in modo assolutamente paritario.

E’ inoltre essenziale che il Governo si adoperi repentinamente per la tutela dei Carabinieri e degli altri Operatori di Polizia impegnati nella gestione dei flussi migratori.

Non possiamo aspettare che si verifichino eventi ancora più gravi di quelli sinora verificatisi.

L’incolumità dei nostri colleghi non è  assoggettabile a compromessi o a ingiustificate lentezze burocratiche.

Il SIC esprime vicinanza ai Carabinieri che in queste ore stanno gestendo, con altissimo senso del dovere e  con spirito di sacrificio, l’emergenza migrazione a Lampedusa.

 

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